Adiconsum Sardegna avvia una battaglia legale contro Aeroitalia per il mancato rispetto delle disposizioni in merito alla Continuità Territoriale Aerea. Secondo FIAVET Sardegna, l’Associazione regionale degli agenti di viaggio, il vettore aereo, che svolge in Sardegna attività di Servizio di Trasporto in continuità territoriale, ha deciso di cambiare le regole del gioco a partita iniziata, negando i rimborsi diretti ai passeggeri sardi che decidono di rinunciare alle partenze – spiega Adiconsum – Uno dei diritti riconosciuti ai viaggiatori nell’ambito del servizio a regime di Continuità Territoriale è proprio quello del rimborso immediato del titolo di viaggio in caso di rinuncia alle partenze, un diritto che ora Aeroitalia sembra voler cancellare, optando per il riconoscimento di un voucher che gli utenti sardi possono utilizzare entro un anno.
“Una pratica che riteniamo scorretta e non conforme alle disposizioni previste dal contratto di servizio, che danneggia in modo evidente i consumatori sardi i quali dal un lato potrebbero decidere di non acquistare altri voli entro i 12 mesi previsti dalla compagnia aerea, dall’altro non possono avere certezza che, dopo la scadenza del voucher, i soldi spesi per l’acquisto dei biglietti inutilizzati saranno restituiti loro, essendo impossibile prevedere il destino del vettore aereo in un così lungo periodo e soprattutto se sarà assegnato all’operatore il servizio di Continuità Territoriale anche negli anni a venire – afferma il presidente Giorgio Vargiu – Per tale motivo presenteremo un esposto all’Antitrust e all’Autorità di regolazione dei trasporti, affinché indaghino sulla vicenda alla luce della possibile pratica commerciale scorretta, e una segnalazione a Regione Sardegna e Ministero dei Trasporti, perché si attivino allo scopo di ottenere il rispetto delle regole da parte di Aeroitalia”.
Intanto Adiconsum Sardegna ha deciso di fornire assistenza legale a tutti gli utenti sardi interessati dal caso, attraverso l’apposita procedura di conciliazione che potrà essere avviata per tramite delle agenzie di viaggio aderenti alla Fiavet, allo scopo di far valere il diritto all’immediato rimborso dei singoli consumatori.