Alghero. Nell’ambito dell’attività antifrode svolta presso la sala arrivi internazionali dell’Aeroporto “Riviera del Corallo” di Alghero, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero, hanno fermato e sottoposto a controllo, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Alghero, un passeggero proveniente dal Senegal via Roma Fiumicino.
All’interno del bagaglio del passeggero, imbarcato nella stiva dell’aereo, erano presenti quattro borse che riportavano il logo dei noti marchi Gucci e Louis Vuitton, delle quali il detentore non è stato in grado di certificarne l’origine e la provenienza.
La merce pertanto è stata introdotta nel deposito di temporanea custodia doganale in attesa delle certificazioni di autenticità. Attraverso le banche dati in uso all’ADM e in seguito alle perizie tecniche operate da parte dei titolari dei marchi, è emersa la contraffazione dei prodotti.
In applicazione della normativa prevista nei casi di introduzione nel territorio dello Stato di piccoli quantitativi di merce contraffatta da parte del consumatore finale, in attuazione del regolamento (UE) n. 608/2013, al soggetto è stata contestata una violazione amministrativa da 100 euro fino a 7.000 euro, oltre al sequestro ai fini della confisca della merce.
La normativa è stata depenalizzata nel 2021 per i piccoli quantitativi: infatti, se l’acquirente finale, all’interno degli spazi doganali, introduce con qualsiasi mezzo nel territorio dello Stato beni provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione europea in violazione delle norme in materia di origine e provenienza dei prodotti, in materia di proprietà industriale e di diritto d’autore, e che i beni introdotti siano pari o inferiori a venti pezzi ovvero abbiano un peso lordo pari o inferiore a 5 chili, sempre che l’introduzione dei beni non risulti connessa a un’attività commerciale, si applica la sanzione amministrativa