Marco Marras
La cucina come ricerca di continua armonia fra natura, terra, lago e le origini sarde.
Marco Marras, originario di Bosa (Oristano) è l’Executive Chef dell’Oseleta, una stella Michelin
Guide, ristorante all’interno della proprietà di Villa Cordevigo, cinque stelle lusso associato a
Relais & Châteaux e Virtuoso Preferred Hotel.
Sarà lui fra i protagonisti di tre puntate di Tg2 Eat Parade, la rubrica del Tg2 (diretta da Antonio
Preziosi, a cura di Bruno Gambacorta) che racconta l’economia, la passione che muove la
cultura italiana per l’arte culinaria.
Sono tre le ricette che lo chef presenterà: il risotto vialone nano, mantecato allo zafferano
della Valpolicella, con salsa all’aglio orsino del Monte Baldo andrà in onda venerdì 8 settembre
alle ore 13.30; venerdì 15 settembre, alle ore 13.30, lo chef racconterà il battuto di salmerino,
marinato agli agrumi, miele di corbezzolo, infuso di basilico. Venerdì 22 settembre, alle 13.30,
Marras spiegherà l’esecuzione del piatto dorso di trota salmonata servita con verdure di stagione
in carpione, polenta rosolata e cipolla in agrodolce.
«Nei piatti cerco di portare i profumi della mia terra – spiega Marras – Noi sardi siamo nostalgici e
io non faccio eccezione. Ma la mia cucina racconta anche il territorio in cui è incastonata Villa
Cordevigo: il Lago di Garda e la zona del Bardolino è ricca di preziosa materia prima che utilizzo
nei miei piatti».
Marco Marras definisce la sua cucina come un mélange di ricordi del passato e le tecniche
acquisite nel corso degli anni, di esperienze fatte in vari paesi e tanti ritorni fatti alla sua
amata Sardegna. Autenticità e genuinità, l’armonia dei territori mediterranei, continua ricerca di
eccellenza sia tecnica che artistica sono gli elementi chiavi e caratterizzanti della sua filosofia di
cucina. Sapori e tradizioni provenienti da territori diversi si sposano con prodotti locali eccellenti
per creare ricette personali ed innovative basate sulla tradizione, ricette che sprigionano il
profumo dell’aria balsamica del mar mediterraneo e al contempo ricordano le campagne e le
acque lacustre del Veneto, una sinfonia di sapori e sensazioni profondamente italiana con alcune
interessanti contaminazioni dal lontano Oriente.
La caratteristica principale del suo menù è di ricercare sempre un’armonia nata dall’interazione
tra di loro dei diversi elementi, dando vita a piatti che esprimono l’essenza sarda dello chef e il
suo amore per le terre mediterranee, la sua stagionalità, i suoi prodotti, pur sempre in chiave
moderna. Le sue radici sono imprescindibili.
La storia dello Chef Marco Marras
Dopo gli studi, gli stage e il conseguimento del diploma di maturità dell’Istituto Alberghiero di Alghero,
grazie alla sua passione insieme ad una forte dose di curiosità, lo Chef comincia ad approfondire e
perfezionare la conoscenza della sua terra mediterranea e le sue cucine con le prime stagioni
lavorative nelle cucine del rinomato Resort Cala di Volpe, per poi sentire la necessità di allargare i
suoi orizzonti sia geografici che professionali con nuove esperienze in continente e all’estero. A 24
anni, parte per Ginevra, dove vive le sue prime esperienze di cucina francese, avendo così la
possibilità di consolidare e applicare nozioni già apprese, e forse più importante, apprezzare la
professionalità e la disciplina di una cultura di cucina per lui nuova e diversa, ma ricca quanto la sua.
In Europa, la cucina italiana e quella francese rappresentano la massima espressione della sua
gastronomia e grazie alle sue prime esperienze professionali, Marras ha modo di potersi confrontare
con entrambe e comprendere aspetti fondamentali della gestione delle cucine e del personale:
l’importanza della brigata-squadra, il significato dell’organizzazione, il rispetto per le regole e i ruoli
senza mai dimenticare, però, il senso della condivisione e di responsabilità, e il peso determinante
che comporta la scelta delle materie prime.
Le sue prime esperienze professionali in strutture importanti italiane, soprattutto nel Trentino,
nell’Hotel Hermitage di Madonna di Campiglio, gli hanno dato la possibilità d’imparare e sperimentare
la cucina gourmet di alta gamma, e il suo primo contatto con il mondo delle Stelle Michelin.
Ispirazione, curiosità e ambizione diventano le forze motrici del percorso di Marras, con nuove enfasi
e una nuova formazione. Si aprono nuove porte e ispirazioni al giovane talentuoso chef che le
abbraccia con entusiasmo. Una filosofia nuova, un mondo di prodotti mai incontrato prima, ricerca e
tecniche nuove, un universo sì diverso ma non così troppo lontano dalla sua amata Sardegna dove
territorio, qualità e stagionalità del prodotto locale hanno sempre caratterizzato la vita in cucina, e
quella di Marras, fin dai primi tempi in cucina con la nonna, poi alle cucine di Cala di Volpe da nuovo
diplomato.
Sapendo ormai che il suo destino sarebbe stata la cucina gourmet, cerca arricchimento professionale
e nuove esperienze in località e strutture di qualità, seguendo il suo desiderio di passare gli inverni in
montagna all’Hermitage sotto chef Paolo Cappuccio e le stagioni estive presso importanti strutture di
mare, quali lo Splendid di Portofino con Chef Corti.
A Miami lo Chef lavora in un ristorante francese e si approccia ad una nuova organizzazione del
lavoro dalla quale trae grande ispirazione. Successivamente un ulteriore periodo nelle Hawaii gli
permette di avvicinarsi alla cultura culinaria orientale, subendone fascino e influenza, a cominciare
dalle tecniche e gli ingredienti nuovi, per arrivare poi ai sapori e ai profumi che ancor oggi fanno parte
del suo repertorio.
Ben presto Marras sente il richiamo del Belpaese e la voglia di tornare a casa.
Prima di approdare a Villa Cordevigo, passa diversi anni presso ristoranti prestigiosi sia in Veneto che
in Puglia. Portandolo a collaborare a Villa Cordevigo, D’Aquino diventa il suo ultimo maestro,
formandolo ulteriormente, accrescendo le sue già ottime capacità tecniche e organizzative e la sua
auto-stima per affidargli poi il ruolo di sous-chef.
Villa Cordevigo
Cinque stelle lusso associato a Relais & Châteaux e membro di Virtuoso Tour, Villa Cordevigo è il
luogo ideale per trascorrere una vacanza a contatto con la natura, per ricaricare il corpo e lo spirito,
senza rinunciare alle eccellenze enogastronomiche proposte dal Ristorante Oseleta, una stella
Michelin 2023, e della sua cantina.
Ci troviamo nella zona del Bardolino, fra le colline del lato Veneto del Lago di Garda. La villa veneta
del 17° secolo, completamente ristrutturata, permette una vera e propria immersione nella quiete della
campagna, avvolti dalla musica della natura. È il luogo ideale per rilassarsi e ricaricarsi, per trovare il
giusto equilibrio tra corpo e spirito all’ombra d’imponenti alberi, platani monumentali, tassi, magnolie,
centenari spingendo lo sguardo oltre i vitigni di Vigneti Villabella che abbracciano la Villa patrizia,
lasciandosi cullare dalla musica dell’acqua che sgorga naturalmente dalle sorgenti di cui il territorio è
ricco.