Sassari. Questa mattina, 10 agosto, nella sala Giunta di Palazzo Ducale, il sindaco Nanni Campus, l’arcivescovo Gianfranco Saba e il presidente dell’Intergremio Fabio Madau, alla presenza dell’assessore Laura Useri e della responsabile dell’Archivio storico comunale Carla Merella, hanno firmato il protocollo che istituisce il primo Centro di documentazione per la storia dei Gremi e dei Candelieri con sede nell’Archivio storico comunale. Obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un sistema integrato di descrizione archivistica, digitalizzazione delle fonti e consultazione online, garantendo ai documenti la conservazione nelle loro sedi istituzionali di appartenenza senza quindi essere spostati fisicamente. Il Comune di Sassari, coordinatore con funzioni organizzative, mette a disposizione le elevate professionalità e gli spazi dell’Archivio storico comunale come sede per il Centro di documentazione e per il coordinamento delle attività di realizzazione, promozione e valorizzazione del progetto.
È una iniziativa che punta alla tutela, valorizzazione e promozione culturale delle fonti documentarie della festa, dal 2013 patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco con la Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane. Momento fondante del recupero della memoria civica, l’istituzione del Centro di Documentazione si inserisce all’interno di un progetto che mira a monitorare e censire tutto il materiale documentario riferibile alla storia della festa più importante della città, conservato in diverse sedi oltre che all’Archivio storico comunale. L’obiettivo è agevolare la ricerca agli studiosi e a qualunque cittadino curioso di intraprendere la conoscenza della storia della festa.
Al fine di garantire la buona riuscita del progetto si è ritenuto essenziale attivare una collaborazione tra il Comune, l’Arcidiocesi e l’Intergremio, parti integranti della festa e detentori di una parte della documentazione storica conservata in città, attraverso la firma del Protocollo d’Intesa che mira a condividere tutte quelle azioni e quelle risorse che costituiscono la base su cui fondare lo sviluppo del progetto.
I firmatari assumono l’impegno di individuare le idee comuni e condivise da esplicitare in un progetto che vede già nel breve periodo un primo passo con la valorizzazione delle fonti documentarie. I materiali sulla storia dei Gremi e dei Candelieri che si trovano nell’Archivio storico comunale e negli altri istituti di conservazione cittadini, così come a livello nazionale e non solo, rappresentano un corpus documentario di importanza fondamentale, come testimonianza ed espressione dell’identità storica urbana.
Il primo step del progetto è rappresentato da un censimento del materiale archivistico che si trova nelle diverse sedi istituzionali che avrà come obiettivo finale quello di creare una banca dati consultabile online. Contestualmente si procederà alla redazione di un piano di fattibilità di un progetto di digitalizzazione delle fonti documentarie, al fine di farle confluire all’interno di una piattaforma da mettere a disposizione dell’utenza e online in un sito web dedicato di nuova realizzazione. Saranno inoltre organizzati una serie di eventi per promuovere le attività del Centro di documentazione e di approfondimento sui temi legati ai Candelieri e ai Gremi.
La gestione del Centro di Documentazione sarà coordinata da un Comitato direttivo composto da 3 rappresentanti, uno per ogni ente firmatario, e avrà la durata di 3 anni a partire dall’entrata in vigore del Protocollo.
Sarà inoltre istituito un Comitato scientifico con funzione prettamente consultiva, di supporto tecnico scientifico all’attività del Comitato direttivo e potrà essere interpellato dal Direttivo per pareri non vincolanti.
I commenti
Il sindaco Nanni Campus: «Siamo fieri di aver dato l’avvio anche a questo progetto di valorizzazione della storia dei Candelieri, che si inserisce in un percorso avviato da questa Amministrazione di stretta collaborazione con l’Arcidiocesi, l’Intergremio e i singoli Gremi, che ha già portato all’ingresso di tutti i Gremi nella Discesa e all’assegnazione a tutti di una sede dentro le mura, da cui partirà, mi auguro, il museo diffuso dei Candelieri. Le professionalità presenti nell’Archivio sono un valore aggiunto per questo progetto e sono certo che lo faranno crescere nel tempo».
L’Arcivescovo Gianfranco Saba: «Auspico che la ricca tradizione spirituale della comunità gremiale possa essere oggetto di studio e ricerca in una prospettiva intradisciplinare».
Fabio Madau, presidente dell’Integremio: «Per noi la firma di oggi rappresenta il raggiungimento di un obiettivo ambizioso per il quale, da circa un anno, si è lavorato di concerto con l’Amministrazione comunale e l’Arcidiocesi».
Carla Merella, responsabile dell’Archivio storico: «La firma di oggi è un punto di partenza per un progetto di valorizzazione delle fonti documentarie dei Candelieri che vedrà nel breve, medio e lungo periodo una serie di attività di supporto ai ricercatori e agli studiosi, oltreché a qualsiasi curioso che voglia avvicinarsi a questi temi».