Alghero. Entra nel vivo il weekend di Cinema delle Terre del Mare, il festival della Società Umanitaria di Alghero che naviga lungo tutta la Riviera del Corallo per una settimana di incontri e proiezioni vista mare. Domani, venerdì 28 luglio, riflettori puntati su uno degli ospiti internazionali di questa edizione, la regista kosovara Kaltrina Krasniqi, autrice del film Vera sogna il mare, Grand Prix al Tokyo International Film Festival. Appuntamento alle 21,30 con una suggestione proiezione in spiaggia a Maria Pia, in collaborazione con lo stabilimento Rossana.
Il film è il drammatico racconto della vita di Vera, sconvolta dal suicidio del marito e dal minaccioso arrivo di uomini che rivendicano la proprietà della loro casa di famiglia. Quando le tessere di un complotto criminale inizieranno a comporsi, il mondo di Vera sarà sul punto di crollare.
Al termine della proiezione, con ingresso libero e gratuito, Giusy Salvio della Società Umanitaria dialogherà con la regista Kaltrina Krasniqi.
Kaltrina Krasniqi è una pluripremiata regista e ricercatrice con sede in Kosovo. Lavora nel cinema, nella televisione e nel campo dell’Informatica umanistica dall’inizio del 2000. È una delle fondatrici della Kosovo Oral History Initiative, un archivio digitale dove le storie personali di persone provenienti da vari percorsi di vita vengono registrate e pubblicate, e la co-fondatrice di Dit’ e Nat’, uno spazio informale dedicato alla promozione di opere filmiche, letterarie e musicali.
Il suo corto Sarabande (2018) è stato presentato in anteprima a ZagrebDox ed è stato premiato come miglior documentario in Cinalfama Film Festival ed è stato candidato al concorso per cortometraggi al Camerimage Festival 2018. Il suo primo lungometraggio Vera sogna il mare è stato presentato alla settantottesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il venerdì di Cinema delle Terre del Mare comincia però al mattino con uno dei film che ha sbancato il festival di Cannes nel 2022: Plan 75 di Chie Hayakawa, menzione speciale del Premio Caméra d’or per la miglior opera prima. Appuntamento alle 10,30 a Lo Quarter (sala conferenze) con un racconto distopico ambientato in Giappone.
In un futuro prossimo uguale in tutto e per tutto al presente, il governo giapponese ha messo su un piano con cui si cerca di spingere gli anziani all’eutanasia volontaria, per rimediare ai disagi sociali causati da una popolazione molto invecchiata. Una metafora della pressione che la società esercita sugli anziani, fino a farli sentire inutili.
Cinema delle Terre del Mare prosegue ad Alghero sabato 29 luglio con la regista israeliana Maha Haj, premiata a Cannes per la migliore sceneggiatura; domenica 30 riflettori puntati su Morr Ndiaye, attore gambiano interprete del film di Giacomo Abruzzese premiato a Berlino.
Cinema delle terre del mare è sostenuto dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero (fa parte del cartellone #ALGHEROEXPERIENCE), dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Sardegna Film Commission e dal Parco di Porto Conte-Area Marina Protetta. Come sempre sono diverse le collaborazioni culturali e quelle con le aziende del territorio.
Credito fotografico: Vera Films