La civiltà nuragica deve entrare nelle scuole della Sardegna. È questo l’obiettivo comune che si sono posti La Sardegna verso l’Unesco e l’ANCI, nel predisporre congiuntamente il testo di una proposta di legge che, finalmente, prevede che in tutte le scuole della Sardegna venga istituzionalizzato l’insegnamento della storia e della civiltà antica del popolo sardo.

I sardi – sottolineano Pierpaolo Vargiu e Emiliano Deiana- sono profondamente radicati nell’identità testimoniata dalle migliaia di monumenti nuragici che rendono unico al mondo il territorio dell’Isola ma, paradossalmente, nessuna traccia di questa preziosa storia compare nei piani di studio delle scuole sarde”.

Nel momento in cui l’intera Sardegna chiede all’Unesco il riconoscimento del valore universale della sua antica civiltà e dei monumenti nuragici – continuano Vargiu e Deiana- è davvero indispensabile che i giovani sardi abbiano la possibilità di studiare le proprie radici in modo sistematico, all’interno delle nostre scuole”.

La nostra proposta di legge – aggiungono Vargiu e Deiana- parte dunque dalle comunità locali e dai sindaci, che in questi giorni stanno condividendo e sottoscrivendo la bozza del testo che verrà poi sottoposto a tutti i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio Regionale perché, insieme, i sardi e le istituzioni che li rappresentano possano dare la spinta decisiva per il raggiungimento di questo importantissimo traguardo.

Serve far crescere la conoscenza e la consapevolezza dei sardi intorno alla propria identità -concludono i due Presidenti- , ma serve anche valorizzare la ricchezza e la potenza narrativa della civiltà nuragica che, adeguatamente raccontata al mondo, può trasmettere una nuova immagine di Sardegna, che diventa uno straordinario volano di sviluppo per tutte le filiere economiche dell’Isola.