Il grande cinema sulle spiagge più belle. Da sabato 22 a domenica 30 luglio torna Cinema delle Terre del Mare, il festival della Società Umanitaria di Alghero che naviga lungo tutta la Riviera
del Corallo per una settimana di incontri e proiezioni vista mare.
Tra gli ospiti di questa edizione sono tanti gli internazionali, con i loro lavori premiati nei principali festival del mondo: la regista polacca Aga Woszczyńska, la palestinese Maha Haj e la kosovara Kaltrina Krasniqi, il regista francese David
Ernaux-Briot e l’attore di origine gambiana Morr Ndiaye. E ancora, tra gli italiani, Paolo Pisanu, Francesca Coticoni, Giovanni Pompili e Sergio Naitza.
«In questi anni – spiega la direttrice artistica Alessandra Sento – i cinenauti sono diventati una community e le spiagge luoghi familiari nei quali ci sentiamo a casa. In fondo, ogni film assomiglia all’inizio di un viaggio. E come il viaggiatore accoglie e si fa accogliere, il mare riceve e restituisce. Molte delle nostre storie vengono dal mare e ad esso ritornano. È il movimento della marea. Un movimento che chi vive in un’isola conosce bene. Il sogno di Alghero città del cinema è diventato virale. Lasciatevi contagiare».
L’ANTEPRIMA
Ma il viaggio di Cinema delle Terre del mare prende il largo già domani, martedì 11 luglio, con la proiezione di Silent Land al Cinema Miramare (ore 21), alla presenza della regista Aga Woszczyńska e del produttore italiano Giovanni Pompili (Kino Produzioni).
Per il film – una produzione italo-polacca accolta con grande attenzione nei più importanti festival internazionali – si tratta di un ritorno a casa: le riprese sono state infatti realizzate interamente sulla costa algherese.
JOE, LIZ E RICHARD
Alghero città del cinema, l’epoca d’oro dell’epopea hollywoodiana in Riviera, un intero focus su un progetto che documenta parte di quell’esperienza legata a un film interamente girato a Capo Caccia nel 1967: La scogliera dei desideri di Joseph Losey con Liz Taylor e Richard Burton.
Il primo omaggio è in programma sabato 22 luglio in collaborazione con Antonio Marras boutique: l’inaugurazione della mostra “L’estate di Joe, Liz e Richard – Venti foto dal set del film La scogliera dei desideri” – visitabile sino al 30 luglio nella boutique dello stilista algherese.
Mercoledì 26 luglio si prosegue con la proiezione di L’estate di Joe, Liz e Richard, il film di Sergio Naitzasostenuto dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda e recentemente premiato come miglior documentarioal Kingston International Film Festival. L’autore sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.
Giovedì 27 luglio protagonista ancora Sergio Naitza con L’avventura de La scogliera dei
desideri fra cronaca, leggende e critica, il libro in cui confluiscono i documenti raccolti durante le ricerche per il suo film.
I FILM
Opere prime di qualità e pellicole premiate nei più importanti festival del mondo. La selezione di Cinema delle Terre del Mare anche quest’anno porta ad Alghero le storie più interessanti del panorama italiano e internazionale. A partire da Mixed by Erry di Sydney Sibilia, senza dubbio la commedia italiana dell’anno, che apre il festival con un evento speciale sabato 22 luglio, a partire dalle 21 nell’area piscina del Baretto di Porto Ferro. La serata, in collaborazione con Baretto Eventi, sarà arricchita da una videointervista allo sceneggiatore Armando Festa e da una cena a bordo piscina servita durante la visione del film (Costo 25€ solo su prenotazione: Whatsapp +39 339 46 49 382).
Le proiezioni riprendono poi martedì 25 luglio con uno degli esordi più convincenti degli ultimi anni: Tutti i cani muoiono soli, premiato al Bfest di Bari e accompagnato dal regista Paolo Pisanu, dal cast e da Francesca Coticoni di Ang Film.
Protagonista della giornata di mercoledì 26, invece, Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. A seguire, incontro con Francesca Coticoni di Ang Film.
Venerdì 28 luglio riflettori puntati al mattino su Plan 75 di Chie Hayakawa, menzione speciale del Premio Caméra d’or per la miglior opera prima al Festival di Cannes 2022; e in serata su Vera sogna il mare, Grand Prix al Tokyo International Film Festival, con proiezione impreziosita dalla presenza della regista Kaltrina Krasniqi.
La giornata di sabato 29 propone invece Mediterranean Fever, premio Un Certain Regard per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2022: in programma una conversazione con la regista Maha Haj.
E domenica 30 luglio si chiude con Annie Ernaux – I miei anni Super 8, realizzato dalla scrittrice premio Nobel Annie Ernaux e da suo figlio David Ernaux-Briot, che incontrerà il pubblico del festival. Infine sipario sull’edizione 2023 del festival con Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, Orso d’argento per il miglior contributo artistico al Festival di Berlino 2023: sarà presente in sala l’attore Morr Ndyaie.
ALGHERO CITTÀ DEL CINEMA, DUE ITINERARI CINETURISTICI
Da un’idea della Società Umanitaria di Alghero tornano gli itinerari cineturistici: due tour alla scoperta del profondo legame tra la Riviera del Corallo e il grande cinema. Si comincia lunedì 24 luglio con appuntamento alle 18,30 alla Banchina Dogana. A bordo della motonave Nike, un’escursione tra cinema e territorio da porto di Alghero a Capo Caccia, un itinerario a cura di Nadia Rondello (Società Umanitaria) e Marta Berretta (Fondazione Alghero) sulle tracce de L’isola degli uomini pesce, l’adventure movie di Sergio Martino e girato nel 1978 all’interno della Grotta di Nettuno. (Info, costi e prenotazioni: whatsapp +39 334 91 81 591 | email alghero@umanitaria.it).
Giovedì 27 luglio si replica al parco di Porto Conte a partire dalle 10. Un percorso, guidato da Giulia Naitza e Sara Luchetti (ExplorAlghero), tra la macchia mediterranea e i profili calcarei delle colline del parco. I partecipanti, a bordo di auto elettriche, raggiungeranno Cala Barca per rivivere la leggendaria lavorazione de La scogliera dei desideri e il mito della coppia dei sogni Taylor-Burton. (Info e prenotazioni: +39 331 34 00 862 | +39 079 94 21 11 ExplorAlghero).
EVENTI COLLATERALI E COLLABORAZIONI
Cinema delle Terre del Mare è fatto anche di momenti di incontro informali, spazi dedicati ai più piccoli, libri che raccontano la settima arte.
Mercoledì 25 luglio riflettori puntati su Il cinematte, il gruppo di spettatrici abituali nato tra le mura della Mediateca della Società Umanitaria. In programma (alle 10 alla Mediateca di Lo Quarter) una conversazione intima e informale con Paolo Pisanu, il cast di Tutti i cani muoiono soli e Francesca Coticoni di Ang Film.
Infine sabato 29 luglio uno spazio dedicato ai bambini e alle bambine: da un’idea dell’Associazione Fuori di Camper torna Camperkids, con la proiezione di Argonuts – Missione Olimpo di David Alaux a partire dalle 21 nel cortile della scuola primaria San Giovanni Lido.
SPIAGGE E ALTRI LUOGHI
Gli incontri e le proiezioni di Cinema delle Terre del Mare partono dalla costa e si snodano sino al centro città. Saranno coinvolte la spiaggia del Lido, Maria Pia, Le Bombarde, la banchina Dogana, il Cinema Miramare, gli spazi interni e esterni di Lo Quarter, il Parco di Porto Conte, il Tambè Alghero e il Baretto di Porto Ferro.
PARTNER E SOSTENITORI
Cinema delle terre del mare è sostenuto dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero (fa parte del cartellone #ALGHEROEXPERIENCE), dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Sardegna Film Commission e dal Parco di Porto Conte-Area Marina Protetta.
Come sempre sono diverse le collaborazioni culturali e quelle con le aziende del territorio.
Cinema delle terre del mare. Festival itinerante per cinefili in movimento è un progetto nato come rassegna nel 2009 dall’incontro tra passione e desiderio. Una dichiarazione d’amore, un tributo alla settima arte e ai suoi rapporti con il mare. Elemento che impregna la pelle di ogni isolano. Limite e confine da forzare, ma anche ponte da attraversare.
Il Cinema e il Mare per recuperare il passato illustre del Meeting internazionale nato a Capo Caccia più di 50 anni fa e rilanciare la candidatura di Alghero città del cinema in Sardegna.
La memoria è qualcosa da maneggiare con cura e per questo va conservata e custodita. Ma deve essere anche ispirazione e modello per nuovi orizzonti. Le idee crescono, trasmutano. E quando succede, bisogna lasciare che accada.