Luigi Frassetto
Sassari. Dalla visione all’ascolto. Ci sono tanti modi per fruire del genere documentario, e sabato 1° luglio al festival Asincronie sarà il momento di dedicarsi all’ascolto. La serata è dedicata infatti agli audio documentari “Passer” di Valeria Muledda (alla presenza dell’autrice) e “A Cow a Day” di Pejk Malinovski, e prosegue con “Asincronie nella Città proiezioni cinematografiche con suggestioni musicali” di e con Luigi Frassetto. Tutto questo a partire dalle 21 al Ministero della Bellezza-Musica e Arte, nuovo spazio culturale cittadino appena inaugurato in via Torre Tonda 36. (posti limitati, consigliata la prenotazione: info@asincronie.net).
La quarta edizione del festival organizzato dal collettivo di fotografi e filmmaker 4Caniperstrada si conclude domenica 2 luglio ad Alghero: alle 17 negli Ateliers di piazza Sotgiu Alberto Prina, ideatore e coordinatore del Festival della Fotografia Etica di Lodi terrà una lettura portfolio gratuita (necessaria la prenotazione: info@asincronie.net) e, a seguire, il fotografo Nikita Teryoshin accompagnerà il pubblico nella visita alla sua mostra “Niente di personale. Il backoffice della guerra” (ingresso libero, sempre negli Ateliers di Piazza Sotgiu)
Per tornare agli appuntamenti di sabato 1 luglio, Valeria Muledda è un’artista transdisciplinare, una ricercatrice e una performer. La sua ricerca si concentra sull’esplorazione della relazione corpo-spazio come esperienza estetica e politica. L’audio documentario “Passer” racconta i mesi prima dello smantellamento definitivo, nel 2016, della Jungle di Calais, il campo profughi informale nel nord della Francia. Una vera e propria città di frontiera, abitata prima della chiusura «da 10.000 persone ed oltre 15 nazionalità diverse, nella solidarietà attiva di centinaia di individui e associazioni» come dice la sinossi. «La Jungle sorge tutti i giorni tra la fine della terra e l’inizio del mare. Passare, andare definitivamente al di là di questo spazio, è l’obiettivo della maggior parte di coloro che ci sono arrivati, e nello stesso tempo è l’azione che fonda la sua esistenza».
Il documentario “A Cow a Day” del poeta e produttore radiofonico Pejk Malinovski sarà presentato dal podcaster e documentarista sonoro Jonathan Zenti (evento in collaborazione con Tre soldi Radiotre). Questa la sinossi: «All’alba, sulle rive del fiume Gange a Varanasi, il poeta e produttore radiofonico Pejk Malinovski sceglie a caso una mucca e si mette a seguirla. Continua a seguirla fino al tramonto. Il fatto che gli esseri umani possiedano la matematica, i viaggi nello spazio e le ciambelle ci rende davvero superiori a tutti gli altri esseri sulla terra? Che cosa ha la mucca che noi non abbiamo? Quattro stomaci. Zoccoli. Molta pazienza».
Finale di serata sulle note del musicista, compositore e ingegnere del suono sassarese Luigi Frassetto, che elaborerà in musica il tema della quarta edizione del festival, il rapporto tra urbano e umano, partendo dai film in programma “Villaggio di banditi” di Lars Madsén e “Daguerréotypes” di Agnés Varda – e includendo frammenti più o meno oscuri di altre opere cinematografiche di varie epoche.