Last stop before Chocolate Mountain

Last stop before Chocolate Mountain

Sassari. Una voce che parla, racconta di esperienze che più o meno rigu

ardano tutti, mentre altre persone si riuniscono ad ascoltare e poi, dopo, a scambiarsi opinioni. Succederà durante la quarta giornata di Asincronie, venerdì 30 giugno, quando al festival arriverà Jonathan Zenti, uno dei più interessanti autori di podcast attualmente in circolazione, con il suo documentario sonoro dal vivo “I Ritornanti” (alle 19 allo Spazio Bunker, posti limitati, consigliata la prenotazione: spaziobunker@gmail.com).

Jonathan Zenti ha lavorato come autore indipendente per Radio RAI; è arrivato secondo (unico non americano) ad un talent di podcast negli Stati Uniti, ha vinto un Third Coast, uno dei premi

Susanna della Sala

più importanti al mondo per l’audio, e ricevuto numerosi altri riconoscimenti internazionali. È autore dei fortunati podcast “Problemi” – “una guida per capire l’assurdità del presente” – e “Meat”, in inglese, sui corpi e il loro modo di influenzare quotidianamente la nostra vita.

Nel documentario sonoro “I Ritornanti” Zenti affronta l’eterno dilemma tra il continuare a vivere in Italia, magari pentendosene a intervalli regolari, oppure trasferirsi all’estero. L’incontro è in collaborazione con TRE SOLDI Radio 3.

Di sera, alle 21 al Cinema Cityplex Moderno (ingresso libero) la regista e artista visiva Susanna della Sala sarà presente alla proiezione del suo film “Last stop before Chocolate Mountain”. Il documentario è stato girato nella cittadina californiana di Bombay Beach, un tempo meta di personaggi come Frank Sinatra, i Beach Boys, Bing Crosby, e ora semiabbandonata, a parte una piccola comunità di artisti, a causa dell’inquinamento del lago Salton dovuto ai rifiuti dell’industria agricola.

Susanna della Sala ha lavorato nell’art department di diverse produzioni internazionali, come di Patty Jenkins,

I ritornanti

, su Netflix, ℎ , prodotto da Gucci e diretto da Gus Van Sant).

Questa la sinossi del film: Sulle rive di un lago tossico, nell’aspro deserto della California, c’è un luogo dimenticato dal tempo, Bombay Beach. In questa terra desolata è nata una comunità dove l’arte riesce, nei modi più inaspettati, a guarire gli animi. Una matriarca britannica, un rapinatore di banche in pensione, un artista in fuga da Los Angeles e un principe italiano ci aprono le porte di un luogo magico, forse una via per una vita diversa.