Mamoiada. Volge oggi al termine, con il fuoco d’artificio finale del concerto del Francesco Baccini Trio, la volata 2023 di Archeomusicando, la tre giorni organizzata a Mamoiada dall’associazione Ventu Pintau, presieduta da Bruno Dessolis, per diffondere, per mezzo di eventi interamente gratuiti, la conoscenza dell’immenso e in parte inesplorato patrimonio archeologico sardo attraverso i linguaggi della contaminazione artistica.

Una dodicesima edizione che nei primi due giorni ha regalato soddisfazioni agli organizzatori, grazie una grande partecipazione di pubblico, tra le visite guidate ai siti archeologici più suggestivi del territorio, la tavola rotonda di apertura e i laboratori esperienziali per bambini e adulti. E poi, ieri sera, per l’energia con cui il Francesco Piu Trio, circondato dalla meraviglia delle Domus de Janas e del Menhir Sa ‘e Matzotzo di Mamoiada, ha inondato il pubblico con la sua carica di blues, rock e soul macchiati di influenze dal Mediterraneo.

L’ultima mattinata dell’edizione 2023, che ha messo al centro il tema dei “miti, misteri e riti del passato”, è partita questa mattina alle 9,30 con una serie di laboratori e dimostrazioni di archeologia sperimentale, aperti al pubblico di tutte le età, organizzati dall’associazione di archeologi professionisti Sicvt Erat. Il focus è sulla filatura e sulla tessitura nell’antichità, pratiche che gli studi archeologici hanno scoperto essere già esistenti nella Preistoria e nella Protostoria. Grazie ai ritrovamenti di alcune strumentazioni tessili – come i pesi da telaio – e alle rappresentazioni rupestri, è stato inoltre possibile ricreare e mettere a disposizione dei partecipanti un prototipo di telaio preistorico.

Nel pomeriggio, alle 16, con ritrovo in Piazza Santa Croce, avrà invece inizio la visita guidata al MATer – Museo dell’Archeologia e del Territorio – di Mamoiada: tre sale tematiche supportate da un percorso interattivo per scoprire l’immenso patrimonio archeologico del territorio, tra narrazione e esperienze sensoriali.

E la sera, l’area di Sa ‘e Matzotzo accoglierà sul palco il protagonista del gran finale di Archeomusicando: Francesco Baccini. Tra i cantautori della scuola genovese che più hanno lasciato il segno a partire dalla fine degli anni’80, a Mamoiada il cantautore, accompagnato dal suo Trio, ripercorrerà la sua trentennale carriera alternando i propri brani a quelli dei grandi nomi con cui ha collaborato, a partire da Fabrizio De Andrè, e a cui si è ispirato, come l’immortale Luigi Tenco.

Il concerto, come tutti gli eventi di Archeomusicando, sarà interamente gratuito.

 

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

Domenica 18 giugno

 

ore 09:30 – Sa ‘e Matzotzo

Laboratori e dimostrazioni di archeologia sperimentale a cura dell’Associazione Sicvt Erat “Filatura e tessitura nella preistoria e protostoria”

 

ore 16:00 – Ritrovo in Piazza Santa Croce

Visita guidata al MaTer

 

ore 21:30 – Sa ‘e Matzotzo

Concerto Francesco Baccini Trio