Sassari. Sarà una domenica di grandi eventi, quella di domani 18 giugno, che si svolgeranno al “Salone delle Botteghe”, l’area espositiva del “Padiglione Tavolara” di Sassari, gestita da Confartigianato Sassari. Si comincia la mattina, con il taglio del nastro dell’esposizione di pittura, fotografia e arte varia organizzata dall’Università della Terza Età di Sassari dal titolo “La creatività non ha età – Laboratori artistici dell’Università della Terza Età”.
Coordinati dal docente di Disegno Creativo e Arti Plastiche, Giampaolo Pinna, il Salone proporrà i lavori degli allievi dell’UTE cimentatisi nello studio dell’arte dei primi del ‘900, le cosiddette “avanguardie”, con la successiva realizzazione di numerosi lavori di grande formato, che hanno ripreso i tratti degli artisti più noti e delle loro opere più famose. Le creazioni potranno essere ammirate fino a fine giugno.
Si proseguirà nel tardo pomeriggio, con inizio alle 18.00, con il progetto culturale-Artistico di Vittoria Nieddu dal titolo “Ti racconto una sedia” (nell’immagine in evidenza).
Con la performance e presentazione di Giampaolo Cassitta, la lettura di Alessandra Rozzo e Vittoria Pilloni, attraverso la narrazione di otto artisti, quali Antonella Canu, Roberto Curotto, Angelo Maggi, Michele Marche, Valeria Masala, Michele Mura, Antonella Muresu e Vittoria Nieddu, la sedia diverrà il luogo di incontro, di dialogo, di scambio di e tra concetti profondi da esportare, divulgare, e condividere. Un modo come un altro per utilizzare uno strumento semplice e complesso nello stesso tempo: utilizzato per narrare e ascoltare, giocare e contemplare. Uno strumento che è cultura dei popoli, luogo d’incontri e di avvicinamenti. La sedia serve a raccogliere le parole e i silenzi, ad unirli e plasmarli, a camminare sulla cresta della vita, con leggerezza e con sincerità. L’opera, progetto identitario e divulgativo della storia, della cultura, delle tradizioni dell’Isola nel connubio indissolubile tra il mare, la costa e le zone interne, ha l’obiettivo di divulgare e far conoscere universalmente ed in maniera semplice, attraverso varie discipline artistiche, con diversi artisti sardi e un rappresentante della penisola (anello di congiunzione con la nostra Isola) la tradizione e la cultura sarda uniche al mondo. Inoltre ha lo scopo di valorizzare e tutelare i preziosi beni culturali isolani, promuovendo il dialogo e l’interazione fra il mare e la terra, avvicinando tra loro i comuni
dell’entroterra e quelli costieri, creando occasioni di scambio di culture e tradizioni.
L’evento “Ti racconto una sedia” al Padiglione è fra le attività che l’Associazione Ideas in Corbula, ha previsto in partnership con la Confartigianato Sassari, all’interno del progetto “Intrecci e trame” finanziato dalla Fondazione Sardegna, in continuità con il progetto Intrecci, già sposata da Confartigianato Sassari, nel 2022,
“Proseguiamo con eventi che si inseriscono alla perfezione nel percorso di valorizzazione dell’artigianato artistico sardo che la Regione e il Comune stanno portando avanti da tempo – commenta Marco Rau, Presidente di Confartigianato Sassari – nella consapevolezza che la creatività, l’arte e la maestria degli artigiani rappresenti uno
dei più riconoscibili biglietti da visita della Sardegna nel mondo per offrire, in questo senso, una importante occasione per far conoscere e rendere fruibile l’artigianato artistico nelle sue molteplici sfaccettature”.
L’area espositiva delle Botteghe, continua a proporre centinaia di oggetti tipici della tradizione artigiana sarda, rivisitati e trasformati in articoli unici da 25 artigiani-artistici provenienti da ogni angolo della Sardegna, quali gioielli, abiti e borse, tappeti, cuscini, quadri, arazzi, cestini, coltelli e complementi ma anche maschere, ceramiche, piatti, creazioni in marmo, vetro, legno e ferro battuto, pipe e mosaici.
Lo spazio, gestito da Confartigianato Sardegna è aperto dal martedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20.
Opera dell’Università della Terza Età