Nuoro. Samuel Gungui, portavoce del comitato “Nuoro per l’Einstein Telescope”, comunica che giovedì 22 giugno 2023 alle ore 11, presso l’EuroHotel di via Trieste a Nuoro, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa intitolata “Nuoro città dell’Einstein Telescope”, primo forum della comunità cittadina.
All’evento prenderà parte anche il professor Raffaele Paci, coordinatore del nucleo di progettazione del comitato, colui che per primo sostenne l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per la realizzazione dell’Einstein Telescope nelle miniere dismesse di Sos Enattos. Durante la conferenza stampa verrà illustrata l’iniziativa che rappresenterà un’opportunità per l’intera comunità nuorese di partecipare attivamente a fare di Nuoro la città dell’Einstein Telescope.
“Sarà un momento di confronto e di dibattito aperto, che permetterà di comprendere il potenziale impatto positivo che questa iniziativa potrebbe avere sulla comunità locale – le parole di Samuel Gungui –. Ci siamo abituati alla rassegnazione di una esistenza priva di un vero scopo, come se il progresso e il motore dell’economia non riuscissero ad andare oltre le nostre coste e i nostri porti. Una terra scarsa di risorse, magra nelle opportunità che non riesce a tenere il passo col progresso e l’evoluzione del mondo, Nuoro è questo”.
“Le più recenti crisi economiche che hanno colpito il nostro paese hanno ulteriormente aggravato una condizione già precaria: dalla sanità, alle infrastrutture passando per l’occupazione dei nostri giovani, i numeri sono da bollettino di guerra – prosegue il portavoce del comitato –. La nostra comunità si sta spegnendo lentamente e non stiamo facendo niente per impedirlo. L’Einstein Telescope – conclude Samuel Gungui – è il nostro piano Marshall, la nostra possibilità di riscatto”.
“Non si può pensare ad una rigenerazione di Nuoro senza passare per l’elemento culturale – dichiara il celebre musicista Cristiano Porqueddu, membro del comitato –. Una evoluzione della città deve essere supportata sia dalla parte tecnica che dalla parte intellettuale. Per poterlo fare, occorre una sensibilizzazione generale ma anche il pieno supporto di tutte le personalità legate al campo della cultura: dalla musica al teatro, passando per la scrittura, la scultura e la pittura, quindi tutto ciò che può rendere Nuoro interessante. È fondamentale – conclude Porqueddu – creare un vettore comunicativo forte di natura artistica per trasformare la nostra città in un vero modello di progresso”