Olbia. Con l’inizio della stagione estiva e l’aumento del traffico passeggeri dai Paesi Extra-UE, si intensificano i controlli dei Funzionari Doganali della Sezione Territoriale di Olbia che, al fine di garantire le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità Europea di organismi nocivi, hanno provveduto, in tre distinte operazioni, al sequestro di oltre Kg 2,8 di prodotti alimentari (frutta e verdura varie, carni e prodotti lattiero-caseari) privi della documentazione sanitaria necessaria. La provenienza delle merci era di origine Ghanese, Statunitense e Israeliana.
Le merci sequestrate, ai sensi dell’art. 9, comma 1, del Reg UE 2019/2122 e dell’art. 3, comma 4 del D.Lgs 24/2021 saranno distrutte con spese a carico del detentore.