Sassari. Sopralluogo nei giorni scorsi nel cantiere dell’ex-carcere di Porticciolo dove nascerà una struttura turistico ricettiva extra alberghiera. Rispettato il crono-programma dei lavori che saranno ultimati entro l’anno. Sul posto il rappresentante del direttivo Adriano Grossi e il responsabile del servizio dell’ufficio gare e contratti Pasquale Sinis.
“Avanti coi lavori come da crono-programma”. Esprime da subito soddisfazione, Adriano Grossi, componente del direttivo dell’Azienda speciale Parco di Proto Conte che, col Presidente Tilloca e la collega Pasqualina Bardino, hanno voluto fortemente che si procedesse in maniera alacre alla definizione di importanti progettualità in essere tra cui proprio l’ex-carcere di Porticciolo. Una struttura di 561 metri quadri, al coperto, più altri 800 nell’area esterna, che in passato fu utilizzata come carcere e poi divenne luogo per attività sociale, prima di non essere più utilizzata e totalmente abbandonata. Un recupero volto alla creazione di un’attività turistico ricettiva extra alberghiera finalizzata principalmente all’educazione ambientale e valorizzazione delle produzioni locali in attuazione degli specifici indirizzi dell’Assemblea del Parco.
I lavori di restauro dell’immobile rientrano nell’ambito del progetto “Ristrutturazione di edifici ex carcerari nel Parco di Porto Conte, destinati alle attività turistiche e alla rete per l’educazione ambientale” – Linea di finanziamento POR FESR 2014 – 2020 Linea di azione 6.6.1. per un importo di 1milione di euro. Come detto, entro l’annualità in corso, l’edificio sarà riqualificato ed adibito a struttura ricettiva extra-alberghiera destinata a soddisfare le esigenze di ospitalità dei fruitori dei beni ambientali e dei servizi del Parco di Porto Conte, con particolare riferimento ai percorsi di educazione e sostenibilità ambientale che caratterizzano anche le attività dell’Ecomuseo del Parco. A tal proposito, con riferimento alla futura gestione della struttura, la fruizione della stessa avrà una tariffazione unica che ricomprenderà tanto i servizi turistici extra-alberghieri, quanto i servizi di fruizione offerti dal Parco ed i percorsi di educazione ambientale, come da atto di indirizzo dell’Assemblea del Parco n.09 del 30.12.2021.
“Ad oggi l’impresa appaltatrice, nel rispetto del programma di esecuzione lavori sta realizzando la nuova copertura dell’immobile a padiglione con le falde leggermente inclinate realizzata con pannelli coibentati e microventilati e posa di canale di gronda realizzato in acciaio inox. I lavori, come da cronoprogramma procedurale si dovrebbero concludere, salvo imprevisti, entro la mensilità di Dicembre 2023”, commenta il referente per le opere Adriano Grossi a nome del direttivo composto anche da Lina Bardino e dal presidente Raimondo Tilloca.
Altre due importanti passi avanti sono stati inoltre compiuti sempre sul tema delle opere e servizi utili ad aumentare e migliorare la fruizione ambientale del Parco di Porto Conte. Il primo atteso da tempo vede l’aggiudicazione dell’appalto, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, ad operatore economico per la realizzazione dell’intervento finalizzato alla conservazione, valorizzazione e fruizione della “Grotta Verde” per un importo totale di 850mila euro. Il secondo, altrettanto importante, riguarda la “Riorganizzazione, messa in sicurezza e valorizzazione del sistema di fruizione del comprensorio di Punta Giglio in Comune di Alghero” per un importo totale di 700.700. L’impresa aggiudicataria procederà, nella prima settimana di giugno, all’avvio dei lavori relativi alla “Recinzione e nuovi accessi”, con la sostituzione integrale della vetusta recinzione che attualmente delimita il comprensorio di Punta Giglio e che si sviluppa per una lunghezza di circa 4.8 km oltre il ripristino strutturale di un moletto esistente noto come “Moletto Finanza” presso la località Porto Conte. “Insomma, altri due ulteriori fondamentali passaggi verso la definizione di quanto annunciato e previsto in tema di opere strategiche da parte dell’attuale gestione del Parco.