Con il sopraggiungere della stagione balneare si intensificano i servizi del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale nell’ambito della prevenzione e repressione del fenomeno del campeggio abusivo nel territorio regionale.
Negli scorsi giorni la Stazione Forestale di Sant’Antioco, congiuntamente al Nucleo Investigativo di Polizia Forestale di Iglesias, ha eseguito diversi servizi in alcune località del territorio di San Giovanni Suergiu dove, con l’arrivo della bella stagione, va ad intensificarsi il turismo camperistico, soprattutto di origine straniera, legato alla pratica del kitesurf.
In particolare, la gran parte del litorale di San Giovanni Suergiu, prospiciente la laguna di Sant’Antioco, diventa la meta principale degli appassionati del Kitesurf, attirati dalle tante giornate ventose che caratterizzano la zona e favoriscono la pratica di questa attività sportiva.
Il personale forestale, avvalendosi anche dell’ausilio di droni utilizzati per il controllo del territorio, ha individuato un’area interna a un’azienda agricola dove veniva svolta un’attività di campeggio in maniera del tutto abusiva.
Il servizio ha portato alla contestazione di nove sanzioni amministrative per violazioni sulla legislazione regionale in materia di turismo (la LR n. 16/2017) a carico dei campeggiatori abusivi. Anche per il gestore dell’area sono previste sanzioni di carattere amministrativo.
La LR n. 16/2017, istituita a regolamentazione del settore del turismo, prevede per chi violi il divieto di campeggio, una sanzione che arriva nel massimo a 250 euro, raddoppiati nel caso di recidiva.