LIFE Safe For Vultures, entra nel vivo il processo di ripopolamento nel Sud Sardegna gestito da Forestas:
i primi dodici grifoni arrivati due mesi fa dalla Spagna sono stati trasferiti nella nuova voliera di Villasalto
Dopo una quarantena di oltre due mesi nel Carfs di Bonassai, a Sassari, dove è stato eseguito il loro monitoraggio sanitario, dodici grifoni provenienti dalla Spagna e destinati al rilascio nell’area del Comune di Villasalto sono stati trasferiti nella grande voliera realizzata dall’Agenzia Forestas nel presidio forestale Cea Romana. È un fatto di rilevanza straordinaria, considerato che il grifone torna in un territorio dal quale mancava da alcuni decenni dopo averne fatto parte da sempre. A testimoniarne l’importanza, ad accoglierli assieme a Forestas – presente col personale del presidio forestale di Villasalto, i tecnici del servizio territoriale di Cagliari e dei Carfs di Monastir e Bonassai – c’erano gli amministratori comunali di Villasalto e i rappresentanti dell’assessorato regionale dell’Ambiente, del servizio veterinario dell’Asl di Cagliari, i carabinieri di Villasalto e del Cites di Cagliari e gli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di San Nicolò Gerrei.
I grifoni giunti a Villasalto costituiscono il primo nucleo destinato al rilascio, previsto per l’autunno, e al ripopolamento dell’area. L’azione condotta da Forestas si inserisce tra le attività di LIFE Safe for Vultures LIFE19 NAT/IT/000732, finanziato nell’ambito del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima per assicurare la sopravvivenza a lungo termine del grifone in Sardegna, espandendo il suo areale di distribuzione, aumentandone la capacità portante e prevenendo le principali minacce come l’avvelenamento e l’interazione con le infrastrutture energetiche. Forestas è partner del progetto, di cui è capofila il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari, col Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation.
La realizzazione della voliera e del carnaio centralizzato mira a creare un nuovo nucleo nidificante, che si aggiunge a quello attualmente presente nella Sardegna nordoccidentale, localizzato nel tratto costiero tra Bosa e Alghero. L’area di Villasalto è stata scelta per la grande distanza che la separa dall’attuale areale di presenza del grifone in Sardegna, nella convinzione che la presenza di due distinti areali di occupazione fornisca maggiori garanzie rispetto ai potenziali pericoli localizzati, che potrebbero creare condizioni critiche per la sopravvivenza di questa specie in Sardegna.
I monti del Gerrei rappresentano un areale storico di nidificazione e il ricordo del grifone è presente negli anziani allevatori della zona. I grifoni passeranno questi mesi di ambientamento nella voliera, monitorati costantemente dai veterinari e dal personale di Forestas. L’ambientamento consentirà ai giovani avvoltoi di prendere contatto col territorio. Poi, muniti di localizzatore gps e anelli identificativi colorati, saranno rilasciati e potranno esplorare l’area che per ora scrutano dalla gabbia realizzata secondo le più moderne concezioni di comfort per gli animali. Il rifornimento del carnaio realizzato in prossimità della voliera, così come la presenza di falesie e siti di nidificazione storici, dovrebbe limitare la tendenza alla dispersione, che negli animali così giovani – quasi tutti individui di circa un anno – è ancora molto accentuata.
Come previsto nel progetto, questo è solo il primo rilascio di grifoni nell’area. Altri grifoni saranno liberati da qui alla fine del progetto, fissata per il 2026. Considerato che la maturità riproduttiva arriva tra il quinto e il sesto anno di vita, si prevede che le prime coppie riproduttive si possano installare in quest’area a partire dal 2027.
Fonte foto: Sito di LIFE Safe For Vultures https://www.lifesafeforvultures.eu/