Riceviamo e diffondiamo le dichiarazioni dei rappresentanti del sindacato FSI, i quali sollecitano la richiesta di attivazione delle procedure di stabilizzazione per il personale OSS: «“Non si può andare avanti così, è ora di agire e di prendere decisioni definitive che trovino soluzioni. Facendo seguito alle numerose note inviate infatti, di cui l’ultima il 03.03.2023, si sollecita la richiesta di attivazione delle procedure di stabilizzazioni a 18 mesi per il personale OSS, cat. BS precario operativo presso la ASL 1 Sassari previste dall’art. 1 co. 268 lettera d) Legge Bilancio 2022-ASL Sassari”, dichiara infuriata a Segretaria territoriale dell’FSI, Mariangela Campus che ha scritto a Direttore Generale ARES, al Direttore Amministrativo, al Direttore SC. Risorse Umane, al Direttore Generale ASL 1 e per conoscenza all’Assessore regionale alla Sanità, Prof. Doria ed al Presidente del Consiglio Regionale, Dott. Pais. “Si evidenzia – prosegue la Campus – che al momento la ASL Sassari risulta essere l’unica Azienda del SSR a non aver provveduto a tale istituto. Nello specifico ARES Sardegna ha provveduto con la Determina Dirigenziale n. 210 del 23.01.2023 a bandire la procedura di stabilizzazione a 18 mesi per la ASL Gallura, ASL Nuoro, ASL Ogliastra, ASL Oristano, ASL Sulcis (allegato A) ma non per la ASL Sassari nonostante la richiesta del Direttore Generale, dott. Flavio Sensi, PG/2023/3611 del 23.01.2023 (allegato B). Al momento i dipendenti della ASL Sassari sono discriminati rispetto a quelli delle altre Aziende Sanitarie; la FSI, inoltre, segnala che l’AOU Sassari ha bandito già la seconda stabilizzazione nell’arco di pochi mesi”.
“Pertanto – conclude la Campus – il nostro sindacato FSI chiede si ponga fine a tale discriminazione procedendo a bandire la stabilizzazione a 18 mesi per il personale precario operativo presso la ASL 1 ed a pubblicare la delibera della graduatoria di stabilizzazione degli infermieri”.»