“Esprimiamo la nostra solidarietà alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione e alle famiglie delle vittime – ha affermato il presidente della Regione Christian Solinas – una tragedia che la Sardegna ha conosciuto direttamente, perché anche la nostra isola è stata, anche di recente, devastata da eccezionali fenomeni meteorologici che hanno seminato morte e distruzione nei nostri territori, in particolar modo a Oblia nel 2013 e a Bitti nel 2020. La Regione – assicura Solinas – è a disposizione del Governatore e delle amministrazioni locali dell’Emilia Romagna: stiamo lavorando a stretto contatto con la Protezione Civile per offrire qualsiasi forma di supporto, in funzione delle richieste che arrivano dall’Emilia Romagna, attraverso la Commissione speciale di Protezione Civile della quale facciamo parte come direzione generale. Anche se in prima battuta intervengono le regioni vicine – spiega Solinas – la nostra Protezione Civile ha risposto immediatamente, dando la disponibilità dei nostri tecnici di sala operativa e dei nostri esperti logistici di colonna mobile. In questa fase è prevista una ricognizione a livello nazionale sulle eventuali dotazioni disponibili a supporto della Regione Emilia Romagna e sono già partite alcune squadre di specialisti dei vigili del fuoco nella prima fase di soccorso tecnico urgente” .
Un messaggio di vicinanza e solidarietà anche dall’assessore regionale del Lavoro con delega all’emigrazione, Ada Lai. “Ci sentiamo vicini a tutte le persone colpite da questa tragedia. Come assessorato del Lavoro abbiamo rapporti molto stretti con i tanti emigrati sardi nella cara Emilia Romagna. Già da subito abbiamo contattato la FASI e i rappresentanti dei circoli per metterci a disposizione ed offrire il nostro contributo. I nostri conterranei emigrati in quella regione sono una comunità nutrita, sono tanti i circoli disseminati tra Parma, Modena, Bologna e Ravenna. I sardi in Romagna fanno capo soprattutto alla zona di Forlì, messa in ginocchio dall’alluvione”.
Nell’immagine, un momento dell’alluvione a Riccione (foto concessa da Elena Forlani)