Un fine settimana record per la città, tra ambiente, storia e cultura. Successo ad Alghero per la ventunesima edizione di Monumenti Aperti, la meravigliosa manifestazione che sabato e domenica ha visto studenti, associazioni e cittadini impegnati nelle visite guidate dei principali siti culturali del territorio algherese. 30 i siti presi letteralmente d’assalto dai visitatori, con 4 itinerari – uno dedicato ad Alghero Città del Cinema curato dalla Società Umanitaria di Alghero, uno tra le vie del Centro Storico guidato dal Comitato Alghero Alguer Vella, quello naturalistico dedicato allo stagno del Càlic e l’itinerario nel quartiere di Sant’Agostino a cura degli studenti e delle studentesse del Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Design di Alghero col Ccn Sant’Agostino. Oltre 1000 i volontari coinvolti in un fine settimana davvero entusiasmante: Circa 17 mila le firme totalizzate per un giro di visite che ha superato le 20mila persone. La Torre di Sulis si conferma il sito più visitato con oltre 2 mila ingressi, seguono la Casa di Reclusione (1411), il Museo del Corallo (1011), Villa Las Tronas (887) e il Museo Archeologico della città (805). Ma il successo ha coinvolto indistintamente tutti, con numeri e visite pre pandemici. Da parte del sindaco Mario Conoci e del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, il ringraziamento va ai numerosi collaboratori ed agli istituti scolastici con i professori e gli studenti che hanno guidato i visitatori alla scoperta delle bellezze della città, ed alle numerose associazioni culturali del territorio che con grande competenza hanno sostenuto l’iniziativa. La manifestazione è il risultato di una stretta collaborazione tra il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero e Imago Mundi per un evento che cresce di anno in anno, coinvolgendo sempre più persone nella valorizzazione del patrimonio culturale.