Tutto pronto a Torino per la 35.ma edizione della Fiera del libro, in programma dal 18 al 22 maggio prossimi. La Sardegna sarà la “Regione ospite” su proposta della Direzione del Salone del Libro di Torino. Un riconoscimento importante voluto dalla direzione del Salone di Torino che consentirà, in un palcoscenico internazionale di grande richiamo, di promuovere l’immagine della Sardegna, oltre agli interventi per la promozione delle opere edite nell’Isola. “ Tale opportunità – sottolinea l’assessore alla Cultura Andrea Biancareddu – consentirà di poter promuovere e valorizzare non solo le iniziative e i progetti sostenuti dal territorio nel settore editoriale e culturale, ma anche quello di far conoscere il proprio patrimonio naturalistico, paesaggistico, ambientale, archeologico, storico e culturale Un appuntamento davvero unico per il grande richiamo che la Fiera del libro di Torino ha ormai consolidato da anni e che richiama migliaia di visitatori.”
Il Salone del Libro torna a ospitare sia una regione italiana che un Paese: la Sardegna e l’Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, che cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna.
Il Salone, dice l’Assessore alla Cultura Andrea Biancareddu che taglierà il nastro dello Stand della Regione il 18 maggio, coinvolge non solo gli editori ma tutta la filiera del libro, dai bibliotecari ai librai, dagli autori ai traduttori, fino ai giornalisti e ai blogger. È sicuramente un grande Festival della cultura che, al suo interno, accoglie anche una serie di eventi finalizzati comunque alla promozione del libro di ogni forma, genere e cultura. Il libro è il soggetto principale della manifestazione e fa parte integrante della cultura, territorio, paesaggio, profumo, musica e arte e storia del popolo sardo.
La Regione, con l’obiettivo di promuovere l’ editoria sarda, partecipa annualmente a fiere e mostre editoriali di rilevanza nazionale e internazionale e cura, anche in collaborazione con altri soggetti, la realizzazione di mostre editoriali fuori dal territorio regionale. L’evento nel Salone del Libro di Torino, vista la grande importanza e valenza data dal fatto di diventare Regione ospite, ha delegato l’organizzazione alla Fondazione Sardegna Film Commission, che ha tra i suoi scopi, quello di valorizzare il patrimonio artistico e ambientale della Sardegna e di promuovere il proprio patrimonio culturale, tecnologico ed il suo territorio nel
mondo. La Fondazione Sardegna Film Commission si avvarrà della collaborazione con l’A.E.S., associazione di categoria della filiera del libro sardo.
Tema di quest’anno del Salone è “Attraverso lo specchio”, che prende spunto dall’opera di Lewis Carroll dedicata alle avventure di Alice nel mondo capovolto. La proposta culturale intende promuovere le produzioni editoriali più recenti, con l’esplicita missione di diffondere la conoscenza coinvolgendo tutte le fasce di pubblico.
Con 150 metri quadrati, lo Stand istituzionale della Regione Sardegna è posizionato nel Padiglione OVAL – T122-U121. L’offerta culturale proposta è nata dalla collaborazione tra Regione Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission e Associazione Editori Sardi.
Il Programma della Regione Sardegna ha come titolo, “L’isola allo specchio”, che richiama la proposta del Salone e la coniuga in modo del tutto peculiare, dando voce all’immaginario letterario, scenico e musicale dell’isola.
Gli Editori sardi presenti nello stand Sardegna sono circa 30, sia dell’Associazione editori sardi che indipendenti, in un’armonica collaborazione e affiancati dalle istituzioni del parco di Porto conte, dell’ISRE e della Fondazione Sardegna Film Commission. Nello Stand Sardegna, in particolare nelle giornate dal 18 al 21 maggio, sono in programma ben 10 appuntamenti giornalieri, sei nella giornata di chiusura. Ampio spazio poi, dedicato anche quest’anno all’archeologia, con il particolare rilievo dato alla candidatura UNESCO delle Domus de Janas (Arte e Architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas e Le case delle fate, l’incanto delle domus de janas) Un viaggio nella preistoria della Sardegna, tra le peculiarità sarde che rendono l’Isola meta di studiosi e appassionati di storia e archeologia, affrontato in modo scientificamente rigoroso e visto col contributo della letteratura e dell’immagine fotografica. (aa)