Nuoro. Grande presenza di pubblico oggi a Nuoro per il convegno organizzato dalla Asl di Sassari sui “Disturbi dell’umore, disturbi psicotici e dipendenze. Gestione integrata e implicazioni psichiatrico forensi”. Soddisfazione e’ stata espressa dal Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, “eventi come questo possono contribuire a rendere la Salute mentale un esempio di funzionamento multidisciplinare integrato dei servizi”.
“Già con i nuovi atti aziendali abbiamo cercato di dimostrare il nostro impegno per investire sulla Salute mentale in modo concreto e operativo. Un potenziamento che parte dall’aumento delle Strutture e dei Servizi dei Dipartimenti di Salute mentale, ma che e’ accompagnato – annuncia il Dg Sensi – anche da inediti investimenti tecnologici in corso di realizzazione. Partendo dall’ assegnazioni degli incarichi, i percorsi di carriera, per rendere attrattiva questa professione, passano anche attraverso l’integrazione professionale con le altre figure mediche e con le altre strutture assistenziali al di fuori del Dipartimento di Salute mentale. Anche per questo sono fortemente convinto che lo strumento dei Piani diagnostici terapeutici assistenziali (Dpta) sia la strada giusta per arrivare ad una integrazione completa tra professionisti della salute mentale e gli altri attori dell’assistenza sanitaria”, ha detto il Dg Sensi, aggiungendo che si sta ragionando sull’aumento delle retribuzioni dei professionisti della Salute mentale e delle Dipendenze attraverso progetti ad hoc e all’utilizzo degli strumenti contrattuali disponibili.
Al convegno, svoltosi oggi nella sala convegni della Biblioteca Sebastiano Satta, di Nuoro, e organizzato dalla Asl di Sassari, ma con ampia partecipazione di tutti i Serd della Sardegna, che si poneva come obiettivo la divulgazione degli aggiornamenti clinico-terapeutici, programmatici e organizzativi per la presa in carico del paziente con problematiche di tipo psichiatrico o di dipendenza, erano presento il professore di Neuropsicofarmacologia dell’Università di Cagliari, Giovanni Biggio; del responsabile del centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati all’alcol e al gioco d’azzardo patologico della Asl di Cagliari, Graziella Boi; del direttore della clinica psichiatrica dell’Università di Cagliari, Bernardo Carpiniello; del docente di Psichiatria delle dipendenze università La Sapienza di Roma, Sergio De Filippis; il presidente onorario della società italiana di Psichiatria forense, Liliana Lorettu; del responsabile del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura della Asl di Oristano, Antonello Mignano e Piergiorgio Salis; del direttore del Dipartimento di Salute mentale della Assl di Trieste, Pierfranca Trincas; del professore associato di psichiatria dell’università di Cagliari, Federica Pinna.
A questa platea, durante la discussione plenaria, il Direttore Generale Sensi ha annunciato la nuova programmazione da proporre alla Giunta regionale rispetto ad una residenzialità psichiatrica fatta su cinque diverse tipologie di cura e riabilitazione e per tutte un aumento di posti disponibili in nuove strutture e di presa in carico delle persone assistite a domicilio.