Sassari. Un investimento da sei milioni di euro per rivoluzionare il sistema idrico della città di Sassari: Abbanoa ha avviato il cantiere per realizzare la nuova condotta di collegamento tra Monte Oro e via Milano e rifare le principali condotte al servizio del centro storico. I lavori sono eseguiti dall’impresa On Tecnology, vincitrice della gara d’appalto, che ha sede a Porto Torres. L’intervento rientra nel programma di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture del Servizio idrico integrato: priorità del Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga.
Monte Oro–Via Milano. I lavori previsti per i prossimi mesi riguarderanno due distinti cantieri. Il principale intervento, avviato in questi giorni, interessa la realizzazione del nuovo collegamento tra Monte Oro e via Milano. Si tratta di una delle “arterie” fondamentali per il sistema di approvvigionamento idrico della città. Oggi l’impianto di sollevamento di Monte Oro consente di alimentare diversi quartieri con l’acqua prodotta dal potabilizzatore di Truncu Reale. Il resto della città è alimentato tramite il serbatoio di via Milano che invece riceve l’acqua prodotta dal potabilizzatore del Bidighinzu. Il collegamento tra le due parti consentirà di gestire l’intero sistema in maniera ottimale. Fino a dieci anni fa, quando Sassari era alimentata esclusivamente da Truncu Reale, era operativa una vecchia condotta poi dismessa perché perdeva un quantitativo eccezionale di acqua tanto da costringere a effettuare pesanti restrizioni dell’erogazione. Ora quella condotta sarà sostituita integralmente con un’opera adattata alla nuova funzione di collegamento. Le vecchie tubature co
labrodo di acciaio saranno rimpiazzate da nuove condotte in ghisa sferoidale da Monte Oro sino a via Budapest dove si ricollegheranno al tratto sino a via Milano già realizzato in ghisa sferoidale.
Gli impianti. Le opere saranno completate con importanti interventi di efficientamento che riguarderanno sia l’impianto di sollevamento di Monte Oro sia il serbatoio di via Milano. Le strutture saranno dotate di nuove apparecchiature e di sistemi di telecontrollo che ne consentiranno una gestione efficiente.
Centro storico. Per quanto riguarda la parte antica della città, sono diverse le nuove condotte che saranno realizzate nell’ambito dello stesso appalto e che consentiranno di attraversare il centro garantendo i collegamenti alle reti secondarie. È in corso la programmazione dei cantieri di concerto con l’amministrazione comunale per limitare quanto più possibile eventuali disagi alla circolazione stradale. Una prima condotta sarà realizzata lungo via Umberto da via Sorso a via Politeama. Da qui partirà la diramazione per alimentare il nodo di piazza Cavallino de Honestis/Largo Cavallotti. Una seconda diramazione passerà per via Cagliari, supererà piazza Castello e proseguirà verso via Torre Tonda. La sistemazione delle condotte in piazza Castello consentirà di eliminare le interferenze con l’area museale (il Barbacane) mentre la nuova condotta di via Umberto consentirà di dismettere una vecchia tubatura in via Trieste.
Via Torre Tonda. Per limitare i disagi, evitando lo sbancamento della strada e riducendo i tempi del cantiere, una particolare tecnica di risanamento delle condotte sarà attuata per via Torre Tonda. Si tratta del relining: in pratica dentro le vecchie tubature sarà infilata una guaina flessibile, realizzata con materiali ultraresistenti, che aderirà alle pareti consentendo all’acqua di scorrere in tutta sicurezza. Le operazioni saranno effettuate da un pozzetto d’ispezione all’altro e quindi senza dovere effettuare scavi impattanti. Non è nemmeno necessario sospendere l’alimentazione perché l’erogazione sarà garantita da bypass e collegamenti secondari. In ogni pozzetto, inoltre, vengono installati dei pezzi speciali che consentiranno di effettuare le manovre di regolazione della condotta rimessa a nuovo.