Sassari. Prosegue il lungo e complesso iter che porterà alla nascita del nuovo centro intermodale, come progettato dalla Amministrazione Campus. Oggi, venerdì 12 maggio, la Giunta ha approvato i due progetti di fattibilità tecnico-economica per la costruzione del parcheggio di via XXV Aprile e per il restauro e riconversione funzionale del fabbricato “ex centrale elettrica”. Si tratta di un passaggio fondamentale: è il primo livello di progettazione dei lavori pubblici, un momento che segna anche il rispetto del cronoprogramma previsto dall’Amministrazione e che prevede l’apertura del cantiere nel 2024. «Con l’approvazione oggi in Giunta dei due progetti entriamo nella fase operativa di queste opere che rappresentano due pilastri di quello che ho definito il piano Marshall per il rilancio del centro storico, insieme al progetto Pinqua – ha spiegato il sindaco Nanni Campus -. Quest’ultimo, lo ricordo, prevede il recupero dell’ex hotel Turritania, dove saranno creati, oltre ad appartamenti di housing sociale, anche spazi pubblici di condivisione e socializzazione, e di 8 edifici in stato di degrado, oltre alla riqualificazione di piazza sant’Antonio e dello slargo su cui si affacciano la scuola di san Donato e l’immobile di via Fontana 14. A ciò si aggiunge la realizzazione già in atto di un nuovo mercato civico e degli interventi finanziati e programmati per via Torre Tonda e per il quartiere di san Donato».
Per quanto riguarda l’area di via XXV Aprile, le opere consisteranno nella realizzazione di un vasto parcheggio con accesso da via XXV Aprile e di una piazza attrezzata sovrastante in continuità con corso Vico, il tutto per un importo di 6.700.000 euro. Grazie al passaggio avvenuto oggi in Giunta si procederà ora con l’affidamento dell’incarico allo stesso raggruppamento per il completamento della progettazione, definitiva ed esecutiva. Intanto proseguono anche le operazioni di monitoraggio ambientale dell’area, così come richiesto da Arpas. Pertanto successivamente alla conclusione delle attività progettuali, con le indicazioni derivanti dal monitoraggio ambientale, si procederà all’appalto dei lavori.
Il secondo, per 4.800.000 di euro, prevede il recupero e la ristrutturazione del fabbricato dell’ex centrale elettrica che diventerà un centro servizi e un’area attrezzata per accogliere attività sociali e culturali. Poiché si tratta di un intervento di ristrutturazione e restauro, appena ottenute le autorizzazioni da parte degli enti preposti, l’opera sarà immediatamente appaltata.
Per velocizzare quanto possibile l’iter burocratico, nel marzo 2021 l’Amministrazione aveva diviso il complesso progetto del centro intermodale in quattro differenti interventi, come proposto da uno studio presentato dall’incaricato ingegnere Paolo Ticca. Oltre ai due per i quali sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnico-economica, è prevista la costruzione della stazione degli autobus per 7.900.000 di euro, che sarà realizzata nell’area acquistata dalle Ferrovie dello Stato su viale san Paolo che sarà collegata sia all’interno della stazione dei treni sia con la piazza della stazione; inoltre è in programma la realizzazione di cinque rotatorie cinque nuove rotatorie: tra corso Margherita di Savoia, via delle Conce e corso Vico, tra via Pdre Zirano, piazza Santa Maria e via XXV aprile, tra via Predda NIedda e via San Paolo, tra via San Paolo e via Madonna della Mercede e tra corso Vittorio Emanuele e piazza Sant’Antonio, oltre alla riqualificazione via XXV Aprile, di piazza sant’Antonio e dell’area di Porta Utzeri, per 7.800.000 di euro. Gli altri due interventi sono in fase di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica.