Sassari. Favorire la circolazione di pedoni e ciclisti grazie a interventi per rallentare la velocità delle auto. È questo l’obiettivo del progetto da 450.123,78 euro approvato dalla Giunta comunale lo scorso novembre e finanziato col decreto “ciclovie urbane”. Il primo intervento, che partirà domani, 11 maggio, riguarda la creazione degli “ingressi” alla zona 30 relativi al primo dei due comparti previsti, delimitato da viale Deffenu, via Amendola, Corso Angioy e viale Mancini.
In questa prima fase, le vie interessate dagli ingressi, per ognuna delle quali è previsto un restringimento di carreggiata con delle resinature colorate sui lati e l’inserimento di un dissuasore di velocità denominato “cuscino berlinese”, saranno via Rolando, viale Italia, via Pasquale Paoli, via Salvemini, via Calvia, via Don Minzoni, via Principe di Piemonte, via dei Mille, piazza Marconi, via Porcellana, piazza Caduti del Lavoro, via Padre Taddei, via Sant’Anna, piazza Sant’Agostino e via Muroni. La progettazione della finitura dell’ingresso di via Calvia sarà curata, in particolare, dagli studenti del liceo artistico Filippo Figari.
Il progetto prevede inoltre interventi di “traffic calming” davanti al liceo Azuni in via Rolando e all’istituto Fondazione Figlie di Maria in via Muroni. Per quanto riguarda viale Italia, ci sarà una riqualificazione dell’area, dove sarà ancora più bello passeggiare. Sarà risistemato il marciapiede e, dopo la recente eliminazione dei paletti della pista ciclabile, saranno inseriti nuovi elementi di arredo urbano per valorizzare questo importantissimo viale cittadino.
Il secondo comparto, che sarà realizzato a seguire, è quello delimitato tra le vie Rockefeller, via Budapest, via Vienna e via Gioscari.
Nelle prossime settimane la Giunta approverà anche il progetto relativo alla Mobilità Sostenibile di Sassari (Moss), anch’esso finanziato con fondi ministeriali, che prevede la realizzazione di ulteriori quattro comparti “zone 30”: il primo, chiamato Comparto A, delimitato dalle vie Brigata Sassari, via Politeama, viale Umberto, via Bellieni, via Roma, via Asproni e Corso Regina Margherita di Savoia; il secondo, comparto B, delimitato dalle vie Asproni, via Roma, via Duca degli Abruzzi e viale Dante; il terzo, comparto C delimitato dalle vie Amendola, viale Italia, via De Nicola e viale S. Pietro; e infine il quarto, comparto D, delimitato dalle vie Catalocchino, viale Dante, via Duca degli Abruzzi e via Napoli.
Il tutto si inserisce negli obiettivi di sviluppo legati alla mobilità sostenibile che sono stati delineati nel Pums, recentemente presentato in commissione consiliare. Il piano urbano della Mobilità sostenibile è quasi giunto alla fase di adozione da parte dell’Amministrazione comunale, con la quale si aprirà il processo partecipativo finalizzato alla raccolta di osservazioni della cittadinanza, prima della definitiva approvazione in Consiglio comunale.
Nel frattempo si vedranno i primi risultati di questa svolta sul traffico urbano con la quale si punta a ottenere una riduzione dell’incidentalità e un incremento della sicurezza per le utenze deboli.
L’esecuzione delle opere è stata affidata all’Impresa Maria Amelia Lai che si è aggiudicata i lavori a seguito di procedura negoziata. Il cronoprogramma operativo è stato definito per ridurre al minimo i disagi sulla viabilità e prevede anche l’esecuzione di interventi nelle ore notturne.