La Guardia Costiera di Porto Torres ha portato a termine questa mattina  un’operazione di soccorso in località Cala D’Oliva, presso l’Isola dell’Asinara, che ha consentito la medicalizzazione in sito di una giovane turista di 13 anni che aveva accusato forti dolori addominali.

L’operazione è iniziata alle 08:17, quando la Sala operativa del 118 ha segnalato la necessità di effettuare l’urgente intervento sull’Isola.

Veniva subito disposto l’immediato intervento, mediante l’impiego della motovedetta veloce CP 810, unità specializzata nella ricerca e soccorso, con a bordo il personale medico del 118, per dirigere presso l’ormeggio di Cala D’Oliva e permettere il trasporto a terra dell’equipe medica che ha quindi potuto  prestare le cure del caso all’infortunata.

La procedura di assistenza medica con il trasporto di personale del 118, così come l’evacuazione di turisti infortunati sull’Asinara, sono l’espressione dell’ormai tradizionale e consolidata collaborazione operativa tra la Guardia Costiera ed il Servizio Sanitario locale che vede periodicamente impegnate le motovedette della Capitaneria di porto di Porto Torres in un’attività in cui la tempistica è estremamente importante per assicurare, in tempi rapidi, i necessari interventi emergenziali.

Per meglio fronteggiare questo tipo di emergenze – ricorda il Comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres, Capitano di Fregata Gabriele PESCHIULLI – in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, è in corso di definizione, anche per l’anno 2023, il protocollo di intesa tra l’ASL di Sassari, il comune di Porto Torres, l’Agenzia Conservatoria delle coste Sardegna, l’Ente Parco dell’Isola dell’Asinara, la Capitaneria di porto di Porto Torres ed il Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) per l’istituzione, nel periodo 01 giugno – 30 settembre di un presidio sanitario fisso h24 con base logistica imperniata presso Cala d’Oliva.

Il servizio è finalizzato ad assicurare un primo intervento sanitario alla popolazione che, a qualsiasi titolo, transita o si trova sull’isola dell’Asinara soprattutto nei periodi di maggiore afflusso. Oltre a prestare le prime cure, il servizio assicurerà ogni necessario contatto con l’Autorità Marittima e con le Autorità locali e sanitarie, eventualmente finalizzato ad organizzare, qualora ritenuto necessario ad esclusivo ed insindacabile giudizio del medico in servizio, il trasporto del paziente presso l’isola madre per il successivo ricovero attraverso il servizio 118, preventivamente contattato.