Procede lo straordinario progetto di divulgazione scientifico-naturalistica realizzato grazie ad una partnership nazionale tra il Parco di Porto Conte coi parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano,
Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Parco Nazionale
dell’Asinara – Area Marina Protetta e la Regione Sardegna. Dopo il ritorno della nidificazione del Falco Pescatore a Capo Caccia, all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte, con la famiglia di rapaci che l’anno passato ha raggiunto, genitori compresi, le cinque unità, anche quest’anno assistiamo in
questi giorni alla straordinaria schiusa con la nascita del primo pullo del 2023.
“Un evento straordinario e dall’immenso valore naturalistico che certifica la qualità delle condizioni in cui si trova a vivere queste specie di uccelli nell’area protetta di Porto Conte e Amp”, commentano dall’Ente Parco. E, come già divulgato, ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è
monitorato dalle telecamere presenti sul nido grazie al progetto che l’Assessorato regionale dell’Ambiente ha voluto implementare con uno specifico finanziamento. Anche l’anno passato la prima schiusa si è verificata nel medesimo periodo di quest’anno (29 aprile), ma quest’anno con due ore di anticipo. Madre natura continua a stupire con il suo sincronismo, si potrebbe commentare. L’iniziativa, grazie all’Azienda speciale Parco di Porto Conte, prevede anche l’allestimento di una sala video a Casa Gioiosa, parte integrante dell’offerta dell’Ecomuseo del Parco, dove i visitatori potranno ammirare in
diretta ed in tempo reale le immagini provenienti dalla telecamera installata sul nido dei Falchi Pescatori. I giorni e gli orari per poter poter visitare Casa Gioiosa ed ammirare queste straordinarie immagini per il mese di Maggio sono dal giovedì alla domenica, dalle ore 9 alle 18.