I comuni del Coros, nell’ambito dei progetti finanziati dal PNRR, portano a casa 8 milioni di euro. Una notizia importante per l’intero territorio che punta a migliorare la gestione dei rifiuti attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata e la creazione di ulteriori strutture di trattamento dei rifiuti stessi. La Linea d’Intervento A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” della Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, a cui hanno partecipato i comuni tramite l’Unione Coros (per i comuni di Cargeghe, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Uri, Usini) e l’ARO (l’Ambito di Raccolta Ottimale) Florinas-Codrongianos-Ploaghe, sviluppa modelli di raccolta differenziata basati sulla digitalizzazione dei processi, l’efficientamento dei costi e la razionalizzazione dei flussi dei rifiuti urbani prodotti, che consentano di incrementare significativamente la differenziata e contribuiscano alla risoluzione delle infrazioni individuate dall’Unione Europea. I 7 progetti dell’Unione Coros redatti dal responsabile del Servizio Tecnico dell’Unione, Ing. Francesco Angelo Meloni e il progetto dell’ARO Florinas-Codrongianos-Ploaghe predisposto dal consulente progettuale Dott. Giuseppe Salis, prevedono un finanziamento di 1 milione di euro per ciascuna delle proposte, per un totale complessivo di 8 milioni e hanno riguardato: sei interventi relativi alla fornitura di strutture intelligenti per la raccolta differenziata dei rifiuti; un progetto relativo ad altre attrezzature intelligenti per la diversificazione delle filiere di raccolta (RAEE, Pile, medicinali, imballaggi, abiti, oli, etc) e un altro progetto riguardante il potenziamento degli ecocentri attualmente esistenti nei comuni facenti parte dell’appalto RR.SS.UU. gestito dall’Unione Coros e la realizzazione ex novo degli ecocentri di Tissi e Putifigari.
Attraverso 6 interventi, l’Unione Coros e l’ARO Florinas-Codrongianos-Ploaghe, intendono così integrare il proprio servizio di raccolta porta a porta con un insieme di strutture intelligenti, destinate al 100% delle utenze e della popolazione residente. Per ognuno dei 6 sub-distretti individuati, saranno infatti posizionati dei raccoglitori intelligenti, modulari, compattanti, alimentati da pannello fotovoltaico integrato, dotati di telecamera di sicurezza, sensore di riempimento, monitoraggio tramite app con controllo di accesso e gestione dati da remoto. Per facilitare l’integrazione delle ecoisole con il porta a porta, le strutture intelligenti si attiveranno per differenti tipologie di rifiuto secondo un calendario prestabilito; questo permetterà di servire un’alta quantità di utenze, mentre il software di gestione integrato e certificato 4.0, offrirà la possibilità di gestire da remoto ogni funzionalità di tutte le eco strutture e di raccogliere tutti i dati provenienti dalle attività delle stesse come: classificare le varie tipologie di rifiuti, le diverse categorie di utenze e il numero di tessere autorizzate al conferimento per ogni utenza. A corredo delle ecoisole intelligenti, con un progetto volto alla diversificazione delle filiere di raccolta differenziata, nei soli comuni facenti parte del servizio RR.SS.UU. gestito in forma associata dall’Unione Coros, saranno inoltre predisposte una serie di attrezzature, anch’esse del tipo “intelligente”, funzionanti h24, che permetteranno di ottimizzare l’efficienza dei nuovi flussi di RAEE, pile e accumulatori, oli vegetali, oli minerali, imballaggi in plastica, abiti usati e servire stabilmente un’alta quantità di utenze.
Infine, per integrare la propria “rete delle strutture di conferimento”, con l’ultimo dei suoi progetti l’Unione Coros realizzerà ex novo due ecocentri nei comuni di Tissi e Putifigari, potenziando, nel contempo, quelli già attivi nei comuni di Cargeghe, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Uri e Usini, attraverso ulteriori interventi di informatizzazione e automazione delle strutture. L’attività di accesso, identificazione e registrazione degli utenti, registrazione qualitativa e quantitativa dei rifiuti, avverranno tramite dispositivi intelligenti che guideranno l’utente durante tutte le operazioni. Di supporto agli ecocentri, saranno realizzati i PCA (punti di conferimento automatizzati), piccole strutture presidiate ad elevato livello di automazione, per la raccolta di prossimità. L’intera rete delle strutture di conferimento (ecocentri e PCA) saranno dotate di contenitori intelligenti e l’accesso alle aree sarà controllato mediante tag, tessere personalizzate o smartphone, con la massima tutela della privacy del cittadino, per la massima sicurezza e semplicità di gestione e la possibilità per l’Ente di bacinizzare i conferimenti degli utenti. Gli elementi di recinzione, accesso, videosorveglianza ed illuminazione saranno di gradevole effetto estetico e dotati di tecnologie specifiche in funzione degli usi, anche in integrazione con servizi accessori (ad es. per mobilità sostenibile/connessioni Wi-Fi e altre applicazioni). “Non posso che esprimere la mia soddisfazione e quella dei colleghi sindaci dell’Unione per aver ottenuto questo finanziamento. “Grazie ad un lavoro sinergico e puntuale- sottolinea l’Assessore con delega del Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’Unione Cristiano Carassino, siamo riusciti, nonostante i tempi ristretti dettati dal bando Pnrr, a presentare il nostro progetto e a prendere il finanziamento. Un risultato importante visto che siamo l’unica Unione della Sardegna che si è aggiudicata il bando. Ci tengo a ricordare anche che i paesi facenti parte dell’Unione si sono sempre distinti per gli ottimi risultati ottenuti sulle altissime percentuali raggiunte nella raccolta differenziata; con quest’ultimo progetto daremo un ulteriore servizio migliorativo agli utenti del Coros.” Dello stesso avviso il Presidente dell’Unione Carlo Sotgiu: “ E’ una grande soddisfazione per noi aver ottenuto i finanziamenti per tutti i comuni del Coros seppur con progetti diversi. Attraverso questi, puntiamo ad innovare in maniera decisiva quello che è il servizio della raccolta differenziata, con le soluzioni altamente tecnologiche che un tempo potevamo solo sognare di avere”. Il lavoro di programmazione che l’Unione ha messo in campo è stato premiato con questo ulteriore traguardo che motiva non solo l’Unione, ma tutte le amministrazioni.”