L’Associazione universitaria UniCaralis ha portato avanti una proposta di legge che ha visto l’adesione dei consiglieri regionali di Art.1, Alleanza Europa Verde – Sinistra e Possibile, M5S e Progressisti per incrementare i fondi regionali per il consueling psicologico dell’università di Cagliari. Il progetto si chiama “Va bene non stare bene”.
L’iniziativa si è resa necessaria a seguito della denuncia degli studenti. Infatti, presso l’Università del capoluogo sono solo 3 gli esperti che hanno la funzione di seguire – attraverso il servizio di counseling psicologico- ben 24374 studenti.
Una situazione che appare inefficace e insostenibile, anche alla luce dell’emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi mesi.
Con il progetto “Va bene non stare bene” si propone di incrementare i fondi regionali per il servizio di consulenza psicologica, al fine di garantire un sistema efficiente e a disposizione di tutti gli studenti universitari.
L’iniziativa “Va bene non stare bene” rappresenta un importante passo avanti per garantire un supporto adeguato ai giovani studenti universitari, sempre più vulnerabili alle problematiche psicologiche. La proposta di legge rappresenta un segnale importante per la tutela della salute mentale degli studenti, in particolare per l’intera comunità universitaria di Cagliari. Sarà ora importante vedere come si evolverà la situazione e se verrà data attuazione alla proposta di legge, nell’interesse di tutti.