“La Fondazione del Trenino verde sarà uno strumento essenziale per segnare un tempo nuovo nelle ferrovie turistiche sarde e restituire ai territori la promozione, le scelte e la gestione delle iniziative del treno storico della Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, oggi a Cagliari, nel corso di un incontro con i sindaci della Rete del Trenino verde, al quale hanno partecipato anche i vertici dell’Arst e il presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana.
Con un emendamento al collegato alla Finanziaria, ha ricordato l’assessore Moro, la Giunta regionale ha avviato l’iter per la nascita della Fondazione “Trenino verde storico della Sardegna” che dovrà essere costituita dall’Arst per “tutelare, recuperare, valorizzare e promuovere – a scopo turistico, culturale e di promozione delle zone interne – la rete infrastrutturale ferroviaria turistica e i relativi rotabili storici, attraverso la realizzazione di un sistema di gestione efficiente e partecipato, condiviso dagli Enti locali”.
“Ci sarà un coinvolgimento diretto dei Comuni – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – e la Fondazione lavorerà in stretta collaborazione con tutti i portatori di interesse. La Regione avrà il controllo della gestione del servizio e dovrà individuare le scelte strategiche, anche in un’ottica di reperimento di finanziamenti, statali e comunitari, che altrimenti non sarebbero accessibili. La Fondazione avrà così a disposizione risorse da reinvestire per valorizzare i territori e il patrimonio ferroviario storico regionale”.
Le linee del Trenino verde sono quattro, per un totale di 437 chilometri: Mandas-Arbatax (158 km), Isili-Sorgono (82 km), Macomer-Bosa (48 km) e Sassari-Tempio-Palau (149 km). Quest’anno sono previsti importanti interventi di manutenzione su tutte le linee, con investimenti in corso e programmati per 13 milioni di euro da parte dell’Arst e 62 milioni da Rete ferroviaria italiana (RFI). La nuova stagione prenderà il via il 25 aprile prossimo sulla Macomer-Tresnuraghes.
“Sarà costituito a breve un gruppo di lavoro per le linee guida delle principali azioni della Fondazione e per la redazione dello Statuto, del quale faranno parte rappresentanti di Arst, Regione e Anci Sardegna, e un sindaco per ognuna delle ipotizzate associazioni di Comuni delle quattro tratte del Trenino verde”, ha concluso l’assessore Moro.