Sassari. Due ore di dialogo per il cessate il fuoco. “Immagini, musiche e parole per sfidare la guerra”: è il tema di una mattinata che a Sassari vedrà impegnati gli studenti delle superiori. Le ragazze e i ragazzi saranno protagonisti attivi della giornata: e questa è una delle prime iniziative del genere nelle scuole della Sardegna, una delle regioni più gravate da test bellici, poligoni, servitù militari. In programma lettura di brani, esecuzione di pezzi strumentali, analisi e riflessioni collettive. L’appuntamento è per le 11 di mercoledì 19 aprile nell’auditorium del Polo tecnico di via Monte Grappa. L’idea è stata promossa dalla Rete Media Education e gruppi di attivisti cristiani/ laici: Comitato #fermiamolaguerra, Acli, Intrecci culturali, Laudato sii – Mondo X Volontari del santuario della Vergine delle grazie. Le associazioni sono le stesse che a metà gennaio hanno dato vita alla Carta di S’Aspru.
La base del programma riguarda i media, l’educazione civica, le modalità con le quali si affrontano certi problemi. Punto di partenza l’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Nella mattina del 19 aprile saranno così ragazze e ragazzi a leggere brani, cantare e suonare, interagire nel corso delle due ore di confronto.