Si conclude con una sconfitta indolore la stagione dell’Hermaea Olbia, battuta in tre set sul campo di Soverato nella sesta e ultima giornata della Pool Promozione della Serie A2 Femminile (25-16; 25-19; 25-13 i parziali).

A ranghi ridotti causa assenza di Schirò, le aquile tavolarine sono riuscite solo a tratti a contenere le iniziative delle ex Korhonen e Cecchi, trascinatrici della squadra calabrese fin dai primi scambi.

Cala dunque il sipario su una stagione comunque più che positiva per le hermeine, capaci di salvarsi al termine della regular season ottenendo il diritto a partecipare alla Serie A2 per il decimo anno consecutivo.

LA GARA – Dopo il doveroso e commosso omaggio di tutto il PalaScoppa a Julia Ituma, tragicamente scomparsa in settimana, la gara inizia in salita per l’Hermaea, che inizialmente tiene botta (11-10), poi scivola indietro sul 15-10 dopo l’errore di Gannar che porta coach Guadalupi a chiedere il timeout. In campo si vedono Bresciani e Diagne, ma le cose non cambiano: l’ex Korhonen non fa sconti, poi l’attacco vincente di Giugovaz consegna a Soverato il primo set su un agevole 25-16.

Più equilibrato lo sviluppo del secondo set, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo fino a quota 12, poi l’Hermaea trova lo spunto giusto per passare avanti con l’iniziativa di seconda di Bridi (14-12). Il buon momento si rivela però illusorio: Soverato infatti contro sorpassa e piazza l’allungo con l’ace di Cecchi (18-15). Le olbiesi non riescono a stare in scia, allora Korhonen trova il mani out che vale il 2-0 nel conto set (25-19).

La gara segue un canovaccio simile nel terzo set, con le padrone di casa che doppiano presto le hermeine sul 12-6. Soverato gioca bene e non concede nulla al sestetto isolano, che si stacca definitivamente sul 18-8 e poi si arrende definitivamente dopo il servizio vincente di Zuliani (25-13).

“Oggi, dal punto di vista tecnico, abbiamo incontrato una giornata difficile – commenta Dino Guadalupi, tecnico dell’Hermaea Olbia – siamo partiti commettendo tanti errori, anche in battuta, e concedendo anche numerosi punti diretti all’avversario. In linea generale abbiamo trovato pochissimi sprazzi del nostro gioco, faticando sempre salvo alcuni piccoli frangenti che però non sono bastati per restare aggrappati alla partita. Peccato, perché emotivamente ci tenevamo a chiudere meglio, ma oggi davvero non ha girato nulla in nostro favore. Non siamo riusciti a trovare le energie mentali per reagire alle difficoltà, e anche l’ambiente spento non ci ha aiutati. Faccio i complimenti a Soverato, che ha giocato una partita ordinata lasciandoci pochissimi spiragli. Hanno trovato buone variazioni in attacco sfruttando lucidamente i nostri deficit emersi non solo a muro, ma anche in difesa. Certe partite sono difficili da giocare quando non si è al 100% dal punto di vista mentale. Ci sarebbe piaciuto chiudere un po’ meglio, ma resta la soddisfazione per l’obiettivo stagionale acquisito”.

VOLLEY SOVERATO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-16 25-19 25-13)
VOLLEY SOVERATO: Giugovaz 8, Cecchi 14, Malinov 2, Schwan 16, Tolotti 2, Korhonen 14, Ferrario (L), Zuliani 1. Non entrate: Cherepova, Barbaro, Giambanco, Salviato. All. Chiappini. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 7, Taje’ 6, Bridi 3, Bulaich Simian 11, Gannar 4, Messaggi 4, Barbagallo (L), Fontemaggi 1, Bresciani, Diagne. All. Guadalupi.
ARBITRI: Capolongo, Stancati.
NOTE – Durata set: 21′, 23′, 21′; Tot: 65′.
MVP: Cecchi.