Nulvi. «Per molto tempo l’attenzione, anche da parte degli studiosi, è stata rivolta ai pani, descritti dallo studioso Alberto Mario Cirese come la specializzazione culturale dei sardi. In realtà il patrimonio dolciario della nostra isola è ricchissimo dal punto di vista delle varietà, della complessità e delle simbologie». È stata l’antropologa Susanna Paulis ad aprire i lavori del terzo appuntamento dedicato ai dolci della tradizione di Nul – Vi dà Gusto, la rassegna enogastronomica e culturale dell’Anglona, caratterizzata quest’anno da otto appuntamenti di approfondimento legati alla promozione e valorizzazione dei prodotti locali identitari. Tra i massimi esperti della cultura dolciaria dell’isola, l’antropologa Paulis, curatrice scientifica del catalogo Ilisso “Dolci in Sardegna – Storia, cultura, tradizioni” ha raccontato il ricco patrimonio dolciario della Sardegna con un accurato approfondimento sulle materie, i simboli e le innovazioni. Tra queste l’amaretto integrale di Riccardo Porta giovane imprenditore sardo, erede del celebre panificio di Gonnosfanadiga “Porta 1918”, ospite del confronto con la stessa Paulis sul tema dell’ecosostenibilità in ambito dolciario. Premiato a Expo 2015 per l’innovazione della tradizione sarda, l’amaretto integrale, prodotto innovativo caratterizzato dall’utilizzo di “Mandorle di Sardegna” sgusciate e zucchero di canna integrale, ha conquistato il palato del pubblico di Nul – Vi dà Gusto.

L’incontro di sabato, ospitato nel centro servizi Giulzi di Nulvi, presenti anche il sindaco Antonello Cubaiu e l’assessora alla Cultura, Elvira Decortes, è stata anche l’occasione per premiare la vincitrice del primo concorso “Il papassino d’oro”, lanciato dall’associazione in occasione delle festività pasquali. A vincere la gara dolciaria Francesca Sini, nonna settantunenne di Nulvi: il suo assortimento dolciario composto da papassini e tiricche è stato valutato il migliore per presentazione estetica, intensità gustativa, equilibrio, sapidità e armonia. A valutare i concorrenti, la giuria composta dalla stessa antropologa Paulis, l’imprenditore Porta e le due maestre dolciarie del paese, Teresa Latte e Peppina Medas, guidate da Maria Giovanna Campus titolare dell’azienda “Tradizione Sapore – Pastifico Campus” che ha curato la dimostrazione finale dedicata alla preparazione della cappa dei papassini.

Prossimo appuntamento il 29 aprile con “Grano, Farine e Lievito madre”. Info e aggiornamenti sul sito www.nulvidagusto.com