Alghero. L’incompiutezza della strada statale Sassari-Alghero continua a far discutere. Riportiamo al riguardo le dichiarazioni dell’ex sindaco di Alghero Mario Bruno, che punta il dito contro il Governo e il presidente della Regione Solinas: Sulla Sassari-Alghero il Governo si esprima e ci dica dove sta la verità. Una continua presa in giro dei sardi. Il Ministro Salvini aveva annunciato lo sblocco entro Natale scorso, ma è passata anche Pasqua ed abbiamo il timore che questa volta si perdano le risorse. Fatto fronte al maggiore fabbisogno economico di 38.226.751,87 di euro, dovuto all’aumento dei prezzi delle materie prime e conservate fino al 31 dicembre prossimo le risorse dello Sblocca Italia finanziate nella seconda parte del 2014, ora per Solinas i problemi li starebbe ponendo l’ANAS per non precisate “criticità progettuali”. Ne l’ANAS ne il Ministro delle Infrastrutture, a cui l’ANAS risponde, si esprimono. Vogliamo invece vederci chiaro.
La mobilitazione in atto nel nordovest dell’Isola si concentri sull’ottenimento di risposte possibili: sulla Sassari-Alghero non si deve mollare di un centimetro fino ad ottenere subito il risultato. Non c’è più tempo.
Ѐ vergognoso il silenzio istituzionale. Un continuo stomachevole rimpallo di responsabilità. L’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali quasi un anno fa aveva informato il governatore Solinas, in qualità di Commissario Straordinario per la viabilità in Sardegna, di aver concluso l’attività di aggiornamento della parte economica del Progetto Esecutivo, già approvato da tempo. Ma niente si è mosso.
Ѐ intollerabile che i tempi per lo sblocco dei lavori del Lotto 1 da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero-Sassari) con la circonvallazione urbana e del Lotto 4 tra bivio Olmedo e l’aeroporto di Alghero –Fertilia (bretella per l’aeroporto), continuino ad allungarsi a causa dell’immobilismo del Presidente della Regione.
Di lui ricordiamo le parole con cui ha festeggiato la sua nomina a commissario “l’Isola è protagonista delle proprie scelte e del proprio futuro”. Tanto protagonista da essere ora responsabile di questo fallimento e dello svilimento della nostra autonomia.