“Nonostante quest’anno le festività pasquali siano arrivate nella prima settimana di aprile, la Sardegna si è confermata meta privilegiata delle vacanze di italiani e stranieri. Nei tre aeroporti sardi ci sono stati oltre 71.000 arrivi e in alcune località della Sardegna si sono registrati numeri rilevanti con un importante ritorno economico per gli operatori turistici. Dopo la ripresa ‘post pandemica’, realizzata già nella Pasqua e nell’estate 2022, questo risultato fa ben sperare per l’imminente stagione turistica e dà fiducia ad un intero settore, che l’anno scorso ha registrato numeri record”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il bilancio sui flussi turistici negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero riferiti al periodo pasquale.
“Prosegue l’azione della Regione per proporre sul mercato nazionale e internazionale una ‘Destinazione Sardegna’ sempre più competitiva e appetibile – ha aggiunto il presidente Solinas – Anche l’attenzione crescente delle compagnie aeree, con l’incremento delle destinazioni, anche in alcuni mesi cosiddetti ‘di spalla’, è una dimostrazione di come la Sardegna, grazie al suo patrimonio paesaggistico e ambientale, a tradizioni, cultura, storia, archeologia ed enogastronomia, sia una meta turistica sempre più apprezzata, con le giuste potenzialità per affermarsi oltre il consueto turismo balneare”.