Il tour di Fabio Stassi in Sardegna coordinato da Lìberos si concluderà nella biblioteca comunale di Codrongianos sabato 15 aprile, alle 18, con la presentazione del romanzo “Notturno francese”, edito da Sellerio. A conversare con l’autore intorno all’opera che racconta le nuove vicende del biblioterapeuta Vince Corso sarà Vanni Lai.
L’evento è organizzato dal Comune di Codrongianos e da Lìberos, in collaborazione con la biblioteca comunale di Codrongianos, COMES Cooperativa Mediateche Sarde, il festival Liquida e la libreria Koinè Ubik di Sassari.
L’autore
Responsabile della narrativa italiana di minimum fax, scrittore fecondo e pluripremiato (nel 2022 ha vinto, tra gli altri, il Premio Dessì per il romanzo “Mastro Geppetto”), Fabio Stassi spazia con eleganza fra i generi letterari, una poliedricità raffinata e colta che lo ha reso uno degli autori più apprezzati della narrativa contemporanea. L’amore per la letteratura emerge con delicatezza dalle sue opere, che accompagnano il lettore in piacevoli percorsi intessuti di anima e parole. Come accade in “Notturno francese”, un viaggio fisico ed emozionale, ricco di suggestioni e omaggi ai grandi della poesia, della narrativa, della musica.
L’opera
Il quinto capitolo sulle vicende del biblioterapeuta e detective di enigmi letterari Vince Corso comincia sul treno che dovrebbe portarlo a un appuntamento con la fidanzata.
Qui si imbatte in un originale compagno di viaggio: un uomo colto, insinuante, che fisicamente gli ricorda il grande Leo Ferré, lo chansonnier anarchico di Avec le temps. Solo che Corso ha sbagliato direzione, doveva andare verso Sud invece che al Nord, e contrariato vorrebbe riparare. Ma l’uomo, misteriosamente allusivo, lo invita a persistere nello sbaglio: “Forse lei non lo sa ancora, ma potrebbe essere arrivato il momento di fare questo viaggio”.
Genova, la prima meta, gli darà un tuffo al cuore: da lì fino a Marsiglia era trascorsa la sua primissima infanzia. La madre cameriera lo aveva concepito con uno sconosciuto una notte di fine luglio del 1969. E sarà questa l’indagine più importante della sua vita: scoprire chi è suo padre. Per cinque anni Vince Corso gli ha spedito una cartolina al giorno, lasciando vuoto il nome del destinatario e indirizzandole all’unico luogo dove sapeva che almeno per una notte suo padre era transitato: l’Hotel Le Negresco a Nizza.
La sua ricerca si svolgerà sui litorali della Costa Azzurra, tra povere pensioni e hotel liberty, dietro a versi di poeti e a vecchi personaggi carichi di storie vissute, seguendo l’indecifrabile mosaico dei destini individuali e delle coincidenze. Fino al riconoscimento che completa il cerchio: essere restituito dai libri alla vita, riavere indietro la possibilità di «amare senza misura».
Un consiglio che il protagonista decide di seguire e che dà vita a una storia di errori, di appuntamenti impossibili che non si sanno di avere, di labirinti e di orfani che cercano un porto. Un romanzo dove domina la malinconia provvisoria del continuo lasciarsi dietro le spalle cose e persone, nel tempo e nello spazio. Ma anche la sconsideratezza di mettersi in viaggio per ritrovarle. O per farsi trovare.
Il progetto InCoros
Nato con la volontà di rigenerare la comunità di Codrongianos, perché sia capace non solo di immaginare un modello diverso di accoglienza, ma per essere messa in condizione di costruire percorsi di nuova economia e potenziamento del tessuto sociale, il progetto InCoros è risultato vincitore del bando borghi storici del Ministero della Cultura, finanziato con i fondi del PNRR.
Gli obiettivi sono numerosi e interessano diversi aspetti, tra cui quello culturale. Al riguardo sono previsti, tra gli altri, attività laboratoriali nelle scuole, presentazioni di libri, coordinamento di gruppi di lettura, organizzazione di momenti di scambio che facilitino la creazione di una nuova cultura di comunità.