Sassari. “Con il nuovo atto aziendale abbiamo cercato di ridare nuova vita all’ospedale di Ozieri, che ora tornerà ad esser attrattivo per i professionisti, ma soprattutto per la popolazione che potrà riavere nel “Segni” un ospedale di riferimento”. Con queste parole il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, negli scorsi giorni ha parlato dell’ospedale ozierese durante una riunione della commissione sanità nel comune di Ozieri, alla presenza dell’assessore alla Sanità Carlo Doria.
Rispetto al passato, che prevedeva tre strutture dedicata, con il nuovo atto aziendale le strutture dedicate diventano 18: la Direzione di presidio, la Struttura Diagnostica per immagini, la Struttura diagnostica di laboratorio, la Farmacia ospedaliera, Centro Trasfusionale, la Medicina, chirurgia accettazione e di urgenza, la
Struttura Anestesia, Terapia intensiva, rianimazione, terapia antalgica, la Struttura di Chirurgia generale e di urgenza, la Struttura di ortopedia e traumatologia, la struttura di Medicina interna e lungodegenza, la Struttura di Pediatria, la struttura di Oncologia ospedaliera, la Struttura di Neurologia, la Struttura di Cardiologia, la Struttura per il Recupero e riabilitazione funzionale, la Struttura di Oculistica e quella di Ginecologia.
“A queste va aggiunta la Struttura di Nefrologia, che andrà a gestire tutto il territorio provinciale, e che io proporrò a Ozieri”, ha sottolineato Sensi.
“18 a 3 è il rapporto tra le strutture dedicate al “Segni” nel nuovo atto aziendale rispetto a quelle dell’estinta Ats. Questo deve trasmettere l’idea della forza e dell’impulso che, grazie al supporto della Regione e dell’Assessorato Regionale alla Sanità, siamo riusciti a dare al nostro statuto per implementare il presidio ospedaliero di Ozieri, con un trend di sviluppo tecnologico e di risorse umane senza precedenti”, ha detto il manager, precisando come l’Atto aziendale non sia solo un atto di programmazione, “ma è un assetto già esistente e in corso di implementazione con provvedimenti già attuati e a cui ne seguiranno altri. Perché se è vero che questo atto esista dal mese di febbraio, è anche vero che noi stiamo dando un accelerata violentissima
per il conferimento di incarichi di struttura”, ha aggiunto Sensi, “anche grazie all’istituzione, della Struttura Contratti, appalti, acquisti e la Struttura Flussi informativi e tecnologie sanitarie che
supporteranno l’Azienda nella mancanza di modernizzazione del passato, dando una risposta concreta a quel gup tecnologico causato dalla centralizzazione dei servizi che non riuscivano ad arrivava nelle periferie”
La Diabetologia, invece, con una vocazione altamente territoriale, viene istituito come Struttura, all’interno del Distretto socio sanitario (una per ciascun distretto).
“L’atto aziendale non superava i limiti della rete ospedaliera, ma ha implementato al massimo quello che si poteva prevedere”, ha concluso il direttore generale Sensi.