Uno stanziamento di 12 milioni di euro per le agenzie di formazione professionale e dei servizi per il lavoro, accreditate in Sardegna e con sede operativa nel territorio regionale, di cui 2.000.000 per il 2022 e 5.000.000 per il 2023 e il 2024. Lo ha previsto la Giunta regionale, nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore del Lavoro, Ada Lai.
La delibera, in attuazione alla Legge Regionale 22, prevede due tipi di sovvenzioni: un sostegno per il costo del lavoro del personale mantenuto in servizio negli anni 2022, 2023 e 2024, fino al 60 per cento della retribuzione mensile del personale nell’arco dei dodici mesi, proporzionato al numero dei dipendenti in servizio nel 2019; e un contributo “una tantum”, fino ad un valore massimo di 30.000 euro per agenzia, per il potenziamento della propria struttura.
“Le agenzie di formazione rivestono un ruolo importante per la nostra economia – afferma l’assessore Lai – La pandemia ha messo a dura prova il sistema, causando l’interruzione dei percorsi formativi e la conseguente riduzione del personale. La Regione, pertanto, interviene per sostenere il costo del lavoro, garantire i livelli occupazionali e non disperdere competenze e professionalità preziose. Non solo, accompagniamo le agenzie formative anche ad affrontare il cambiamento. I contributi, infatti – spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas – sono finalizzati ad accelerare la transizione verde e digitale, a favorire la didattica a distanza e la digitalizzazione delle agenzie formative accreditate. Quindi, per dotarsi o per potenziare le piattaforme per l’apprendimento a distanza, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle lezioni online, per rafforzare la connettività di rete e formare il personale sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza”.
L’assessorato del Lavoro predisporrà un Avviso pubblico, che verrà gestito dall’Aspal, con valenza pluriennale per l’attuazione della norma, nel rispetto delle regole sugli aiuti di Stato e con il divieto del doppio finanziamento.