Sassari. Oltre 400 ragazzi, 21 classi e cinque istituti scolastici coinvolti: sono questi i numeri del progetto terminato negli scorsi giorni ad Alghero e che ha visto i professionisti del Centro di Salute Mentale della Asl di Sassari interfacciarsi con i neo maggiorenni sul tema del benessere e del disagio psicologico e sulla promozione dell’intelligenza emotiva.
Nell’ottica dell’integrazione tra i servizi sanitari e servizi scolastici del territorio, il Centro di Salute Mentale (Csm) di Alghero dall’inizio dell’anno ha avviato il progetto “Interventi di Promozione della Salute Mentale nelle scuole secondarie di secondo grado di Alghero”, dedicato ai ragazzi delle quinte classi dell’Istituto Tecnico Superiore Angelo Roth, il Liceo Scientifico Enrico Fermi, il Liceo Classico Giuseppe Manno, il Liceo Artistico F. Costantino e l’I.P.S.A.R. di Piazza Sulis di Alghero.
L’interesse dei ragazzi si e’ concentrato maggiormente sull’acquisizione di nozioni di Educazione Emotiva e Gestione della Rabbia, ma si e’ anche parlato della promozione del benessere psicologico e della Salute Mentale, di prevenzione del disagio psicologico e promozione dell’intelligenza emotiva. “Un percorso in grado di fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare al meglio la quotidianità verso un
miglioramento della consapevolezza emotiva e della gestione dei rapporti sociali, personali e formali. Siamo passati dal riconoscimento delle quattro emozioni, focalizzandoci principalmente su quella della rabbia e sulle strategie per gestirla. Un’ottima opportunità di confronto per poter fotografare le esigenze degli Istituti Scolastici e analizzare il fabbisogno della nuova generazione, che sembra avere un effettivo
bisogno di iniziative simili, in grado di fornire loro gli strumenti per agevolarli e accompagnarli nella loro crescita”, spiega Anna Maria Ginanneschi, referente del Csm di Alghero, che con le Terapiste della
riabilitazione psichiatrica Marta Loi e Valeria Nacci ha portato avanti il progetto nelle scuole algheresi.