Pubblichiamo la nota di Gianni Carbini, già Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata ed Ambiente del Comune di Sassari, che si inserisce nel dibattito relativo alla realizzazione di interventi da realizzarsi nel Fosso della Noce a Sassari a mitigazione del rischio idrogeologico individuato nel sito
Poiché per alcuni anni ho svolto il ruolo di Assessore comunale all’Urbanistica, Edilizia Privata ed Ambiente del Comune di Sassari, ritengo doveroso intervenire al dibattito creatosi a seguito del progetto dell’amministrazione Comunale volto a mitigare il rischio idrogeologico nella vallata del Fosso della Noce.
Considerando che il PAI (Piano di assetto idrogeologico) della Regione Sardegna individua nel Fosso della Noce una pericolosità idraulica molto elevata è indispensabile per la città di Sassari, soprattutto per i residenti nella zona, che venga realizzato quanto prima l’intervento in oggetto.
Oltre che essere prioritario per la sicurezza dei cittadini è importante anche per gli eventuali interventi che ciascun privato volesse fare nelle proprie abitazioni.
Infatti qualche anno fa, a seguito del rischio idrogeologico, l’ufficio della Edilizia Privata del Comune si è trovato costretto a diniegare una richiesta di cambio di destinazione d’uso per la realizzazione di una struttura sanitaria diurna per pazienti con l’alzheimer.
In quella circostanza ricordo bene le sollecitazioni pervenute da diverse forze politiche, consapevoli della valenza sociale di questa struttura sanitaria, affinché si procedesse ad un intervento per poterne autorizzare l’apertura.
In quel periodo si decise di procedere in tal senso e di lavorare per recuperare le risorse economiche, che il Comune non aveva, al fine di intervenire per ripristinare la sicurezza Oggi, grazie al PNRR, i fondi sono stati recuperati e poiché, da quello che ho avuto modo di apprendere dalla stampa, pare che non sia stato mosso alcun rilievo tecnico rispetto alla progettazione realizzata dal Comune e d’altronde non poteva essere diversamente poiché tutti i progetti devono rispettare le norme di legge e nel caso specifico le norme sono di 3 livelli: Regionale, nazionale ed Europee.
Mi auguro quindi che il progetto del Comune, rispettoso anche della normativa ambientale, proceda in tempi rapidi e che tutti gli attori compiano dei passi in avanti nell’interesse esclusivo della città in quanto temi di questa portata non possono e non devono diventare terreno di scontro politico.
Gianni Carbini
Ex assessore all’Urbanistica-edilizia privata e ambiente
del Comune di Sassari