Tutti possono essere colpiti da una truffa on line. Anche la persona più esperta, meno analfabetizzata dal punto di vista tecnologico può incorrere in un raggiro. Siccome, quindi, nessuno è immune, è importante seguire alcune indicazioni che possono essere molto utili.
Non è una guida esauriente ma è un punto di partenza per evitare di ritrovarsi in condizioni non proprio piacevoli.
Avere un comportamento adeguato on line
Su internet è importante seguire alcune linee guida. Non stiamo parlando solo di bullismo ma anche di avere atteggiamenti che tutelano la propria riservatezza e il proprio conto in banca. Bisogna avere la stessa accortezza che c’è tra le linee guida dei comportamenti corretti alle slot: prudenza, attenzione e, soprattutto, mai fare il passo più lungo della gamba. Senza dimenticare il fatto di non perdere la lucidità.
Lucidità che può essere persa quando, magari, si pensa di ricevere un vantaggio semplicemente compiendo un’azione o un sondaggio. Un esempio potrebbe essere quando, in cambio di uno sconto, lasciamo i nostri contatti al primo sito che capita, accettando tutte le condizioni che leggiamo.
Tra quelle condizioni, ad esempio, c’è anche la facoltà – che poi diventa molto spesso una certezza – da parte del sito a cui abbiamo dato il nostro numero di telefono o la nostra mail di poter cedere i nostri dati a terzi.
Ed è proprio grazie a questo comportamento che tante volte arrivano mail da parte di aziende che neppure conosciamo. Beffa delle beffe, a dargli l’ok siamo stati proprio noi. Magari anche inconsapevolmente.
Se la condizione è ‘troppo’ favorevole, meglio informarsi in rete
Complice anche la crisi economica che ha colpito regioni come la Sardegna, appena si vede una offerta molto vantaggiosa non si pensa ad altro che approfittarne. In realtà, però, non è affatto così semplice. Soprattutto se l’offerta è ‘troppo’ vantaggiosa.
Se un prodotto X costa 10 euro ma viene venduto a 2 euro, c’è qualcosa che non va. Se il risparmio non è di elevate dimensioni e, comunque, rientra nei canoni di una offerta economicamente vantaggiosa, non c’è niente di male. Ma quando il prezzo è troppo basso, fino a raggiungere perfino il sottocosto, allora c’è da stare attenti.
Un po’ come se volessero vedere un formaggio sardo per pochi euro. È inimmaginabile.
Fare attenzione alle mail
Bisogna ricordarsi di una cosa: nella stragrande maggioranza dei casi, banche, enti di credito e istituzioni governative non inviano mai mail nel caso di comunicazioni importanti. Spesso, arrivano perfino mail allarmanti in cui si sostiene che la Polizia avrebbe indagato il povero destinatario per pedofilia. Ovviamente, è un falso e in casi simili l’ideale è sempre quello di ignorare.
Qualora, invece, si avesse il dubbio e si è particolarmente ansiosi, basta andare su Google, trovare il numero di telefono dell’Ente che avrebbe inviato la mail e chiamare per chiedere spiegazioni. Senza passare per la mail.
L’hacker cerca proprio di sfruttare le paure più comuni per poter prendersi i dati del povero malcapitato. Per poi ricattarlo a suon di euro.