“Abbiamo ritenuto opportuno aggiornare la sezione dedicata all’estirpazione e reimpianto del vigneto del prezziario regionale ed in particolare, in vista dell’imminente scadenza, il prossimo 31 marzo, del bando per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti per l’annualità finanziaria 2024, trovare una soluzione amministrativa corretta che non penalizzasse i produttori del comparto viticolo in assenza di un prezzario dell’agricoltura aggiornato”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, commentando la delibera, approvata nell’ultima seduta di Giunta, che definisce la revisione delle voci di costo specifiche per l’estirpazione e il reimpianto dei vigneti.
“Si tratta – spiega Valeria Satta – di un intervento settoriale importante per la competitività delle nostre aziende viticole, effettuato mediante l’erogazione di contributi ai costi di ristrutturazione e di riconversione nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti, e nel rispetto delle voci di spesa indicate nel prezzario regionale dell’agricoltura aggiornato. L’ultima versione – prosegue l’assessore – risaliva al 2016. La Commissione Europea prevede che l’aggiornamento dei prezziari abbia luogo ogni due anni. Inoltre, non potevamo non tenere conto delle attuali condizioni di mercato, e dell’aumento generalizzato dei prezzi causato prima dalla pandemia di COVID 19, e in seguito dalla guerra tra Russia e Ucraina. L’aumento del costo dell’energia – ricorda l’assessore – si ripercuote infatti anche sul valore del prodotto finito, a causa dei maggiorati costi di trasporto. Problema che, come stiamo vedendo quotidianamente, affligge tutti i comparti, da quello agroalimentare fino a quello della pesca”.
“Il prezioso lavoro svolto dai Servizi competenti della Direzione generale dell’Agricoltura è uno strumento utile per i soggetti interessati ad aderire al regime di aiuto della Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti già da questa annualità. L’aggiornamento – conclude l’assessore Satta – è stato effettuato in modo tale da facilitare anche l’istruttoria dell’Agenzia Argea”.