Prosegue ad Alghero l’attività di controllo in materia di rifiuti con la collaborazione degli agenti della Polizia Locale e della Compagnia Barracellare. Benché in questo periodo vi sia il minimo afflusso turistico, in diversi punti della città è ancora ricorrente il conferimento all’interno dei cestini, o ai piedi degli stessi, di buste contenenti rifiuti di palese origine domestica. Questo lascia intendere che a violare le norme sull’igiene urbana siano spesso residenti, per i quali non esistono giustificazioni possibili, disponendo del servizio di ritiro porta a porta e di tutti gli sfoghi necessari per i conferimenti in giorni ed orari extra. Danno economico e d’immagine: L’utilizzo dei cestini portacarte in maniera difforme crea infatti un evidente danno alla cittadinanza, in quanto la mancata differenziazione costringe l’azienda a conferire quelle frazioni (che in massima parte potrebbero essere valorizzate se adeguatamente separate) direttamente in discarica, incrementando i costi sostenuti.
Non meno importante è il grave danno d’immagine che simili comportamenti arrecato alla città: basterebbe scattare una foto che ritrae un punto devastato da un incivile, al quale magari si è aggiunta l’opera di gabbiani e cornacchie sempre in agguato, lanciarla sui social per avere in breve tempo migliaia di persone convinte che quella rappresenti la normalità. Cestini stradali – è bene ricordare – che possono essere utilizzati esclusivamente per il conferimento di piccoli rifiuti, quali cartacce, deiezioni canine, bottigliette, ecc. “Non essendo più tollerabili in nessuna misura simili comportamenti ed i pesanti danni da essi causati, l’Amministrazione ha scelto di perseguire pesantemente gli incivili, disponendo appositi controlli mirati ad individuare e sanzionare i responsabili degli abbandoni, con particolare riferimento a quei punti che regolarmente vengono presi di mira e che sembrano essere diventati la discarica personale di qualcuno che, con arroganza, sceglie di non differenziare, imponendo a tutti extra costi che potrebbero essere evitati facilmente seguendo le regole e il buonsenso” sottolinea l’assessore all’Ambiente, Andrea Monti.
A tal proposito proprio in questi giorni sono state comminate numerose sanzioni: Gli ultimi episodi si sono verificati in via Mazzini e via Cravellet, dove all’interno di alcuni bustoni neri (il cui uso è vietato ormai da tempo) sono stati rinvenuti rifiuti e indizi di ogni genere. Nel frattempo prosegue con regolarità ad opera del Servizio Ambiente il censimento di tutti i contenitori stradali presenti, funzionale alla razionalizzazione della distribuzione degli stessi sul territorio urbano, affinché ogni quartiere possa disporre del numero adeguato alle proprie esigenze anche in vista di un probabile rinnovamento degli stessi, possibile grazie alle premialità ottenute sui dati di raccolta. Altro fronte su cui si sta lavorando è quello del decoro e manutenzione degli ecobox da parte delle attività commerciali. “La Polizia Locale sta effettuando, congiuntamente al personale del settore ambiente, un prezioso lavoro che sta restituendo bellezza e decoro alle strutture di mascheramento dei rifiuti, prima vera vetrina delle attività. Per questo voglio personalmente ringraziare il Comando di Polizia Locale e gli agenti Franco Loi e Stefania Valle, che stanno portando avanti con cura e dedizione un ottimo lavoro i cui risultati sono già ben visibili” le parole di Andrea Montis.