Standing ovation per l’azienda agricola Masoni Becciu a Perugia nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori dove sono stati decretati i vincitori della XXXI edizione dell’Ercole Olivario. Per la prima volta nella storia del più importante premio nazionale oleario, una azienda ha portato a casa il primo e secondo posto nella categoria Fruttato medio e il premio impresa donna.
Lo comunica Coldiretti Sardegna che si complimenta con i propri soci per il grande risultato “che consacra – dicono il presidente Battista Cualbu ed il direttore Luca Saba – un’azienda vincente, una delle più premiate al mondo nel settore, che porta in alto il nome della Sardegna e dell’agricoltura e del settore olivicolo in particolare, nelle competizioni nazionali ed internazionali con un olio di altissima qualità”.
Nei giorni scorsi l’azienda di Villacidro aveva portato a casa anche il premio come miglior olio Bio al Mondo al Sol di Verona, il primo premio assoluto come miglior olio d’Italia Gambero Rosso e ancora il primo premio “best new Eqoo” al Magnifico di Firenze.
Oggi a Firenze oltre trecento persone si sono alzate in piedi tributando un lungo applauso all’azienda guidata dai coniugi agronomi Valentina Deidda e Nicola Solinas, perché nessuno mai era riuscita prima nell’impresa di questa tripletta.
A proclamare i vincitori è stato l’ingegnere Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario. L’azienda Masoni Becciu ha monopolizzato la categoria Fruttato medio aggiudicandosi il primo e secondo posto con gli oli extravergine di oliva Alphabetum e Cuncordu oltre al premio Impresa Donna.
“Con emozione ed orgoglio vinciamo il sesto Ercole Olivario di seguito – afferma Nicola Solinas –. Dedichiamo il premio a nostro figlio e a tutti i ragazzi sardi, affinché possano intraprendere il sogno di coltivare la terra con l’auspicio di raccogliere tutte le nostre soddisfazioni nazionali ed Internazionali”.
Il concorso nazionale Ercole Olivario è promosso dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Agenzia ICE, ed il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.
“Stiamo raccogliendo il frutto del nostro duro lavoro – dice Valentina Deidda che con il marito coltiva l’azienda di 14.000 piante e 62 ettari di oliveti –. Riuscire in questa impresa dove nessuna altra azienda era mai riuscita, ci rende orgogliosi della nostra terra che regala ai nostri prodotti saperi e sapori unici. Questo rende il nostro olio il miglior olio Sardo, d’Italia e del Mondo”.