“Con il pieno recepimento della condizione insulare nel disegno di legge sull’autonomia differenziata si rafforzano e ampliano i confini dell’autonomia sarda. L’impegno del Governo per la rimozione degli squilibri economici derivanti dall’insularità, ora sancito anche nel testo del disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri all’unanimità, testimonia la volontà di dare la giusta attenzione ai diritti delle Isole per troppo tempo ignorati e negati”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, commentando l’approvazione del ddl che, ha spiegato il Presidente “deve ora dare alla Sardegna quello slancio necessario affinché si prosegua nel percorso avviato sulle nostre grandi battaglie, dalla vertenza entrate, che grazie agli accordi da me sanciti con il Governo ha portato a maggiori introiti per 480 milioni annui, nonché all’assegnazione di 1 miliardo e 600 milioni per nuove opere pubbliche, ai trasporti, alle infrastrutture”.
Il Presidente Solinas, che esprime apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Governo e dal Ministro Calderoli, si è soffermato anche sulla necessità di proseguire nelle azioni avviate sul piano europeo: “La Sardegna in questi anni è stata in prima linea per favorire l’integrazione della dimensione insulare nelle politiche dell’Europa ed è lì, non solo nel Parlamento nazionale, che la nostra battaglia autonomistica deve proseguire – evidenzia il Presidente – con l’obiettivo di ottenere una revisione profonda della normativa europea, per renderla più rispondente alle sfide dei nostri territori che le crisi quali quella attuale evidenziano e aggravano. Siamo una tipologia territoriale che non può continuare a essere trascurata dalle politiche dell’Unione europea”, ha concluso il Presidente.