27 colonnine per 54 punti di ricarica, delle quali 27 fast a ricarica super veloce e 22 quick (veloce). 18 quelle in fase di installazione con una copertura su tutti i quartieri urbani e le periferie. Procede spedito ad Alghero il piano “Smart City”, in collaborazione con “Enel X Way”, la società del Gruppo Enel interamente dedicata alla mobilità elettrica. Tra qualche settimana, ultimati allacci e connessioni, si passerà con le attivazioni delle prime infrastrutture di ricarica. “E’ un futuro sempre più “green” quello che ha imboccato la città di Alghero – sottolinea il sindaco Mario Conoci – in linea con gli intendimenti europei e comunitari per ridurre gradualmente le emissioni e contribuire ad abbattere l’inquinamento”.
I punti di ricarica saranno dislocati a Galboneddu, Ungias Galantè, Fertilia, nei pressi dell’Ospedale Civile e capillarmente su tutto il territorio comunale. Da via XX Settembre al Lido, da via De Gasperi alla Mercede, dalla zona del Carmine alla Pietraia, con possibilità di essere integrate con le installazioni previste al Porto, nelle principali Borgate, nelle aree balneari più frequentate e nella zona industriale di San Marco.
“L’obiettivo è quello di promuovere ed incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica e aumentare il numero dei veicoli pubblici e privati a emissioni zero in circolazione” ha precisato l’assessore con delega alla Mobilità Urbana, Emiliano Piras. In quest’ottica il comune di Alghero ha avviato anche il graduale ammodernamento del parco auto, con mezzi elettrici e ibridi – attualmente sono già undici le vetture in circolazione – grazie al contributo dell’assessorato all’Industria della Regione e della Rete Metropolitana del Nord Sardegna. “Tutte azioni che vanno integrate con politiche ambientali mirate – conclude Emiliano Piras – che vedono il Comune impegnato su più fronti in progetti di ammodernamento degli immobili nell’ottica di un efficientamento energetico, che si traduce in taglio netto dei consumi, quindi delle emissioni inquinanti, oltre che dei costi per il settore pubblico”.