Lo scorso 7 marzo la D.I.G.O.S. della Questura di Sassari, all’esito di un’attività investigativa condotta in stretto raccordo con il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione/UCIGOS, ha tratto in arresto un 27enne tunisino destinatario di mandato d’arresto internazionale ai fini estradizionali emesso dal Tribunale di Prima Istanza di Tunisi.
L’uomo era ricercato da tempo dalle autorità tunisine in quanto condannato nel proprio paese d’origine per aver partecipato ad un’associazione terroristica e ad atti di terrorismo.
Lo straniero, sbarcato clandestinamente in Sardegna nei mesi scorsi e richiedente Protezione Internazionale, era ospitato presso un Centro di Accoglienza Straordinaria di Sassari e, sin dal suo arrivo nell’isola, è stato oggetto di mirati servizi di osservazione e controllo da parte degli operatori della Polizia di Stato in quanto, sulla base di notizie pervenute dal comparto intelligence, era sospettato di essere un estremista.
Non appena le Autorità tunisine, tramite comparazione della scheda foto-segnaletica del monitorato trasmessagli attraverso il Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia/Interpol, hanno confermato la corrispondenza tra il ricercato e lo straniero, è scattato il blitz degli uomini della DIGOS che hanno tratto in arresto il tunisino associandolo alla locale Casa Circondariale “G. Bachiddu” di Sassari Bancali .
L’8 marzo il Presidente della Sezione Distaccata di Sassari della Corte di Appello di Cagliari, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere, avviando il procedimento finalizzato all’estradizione. L’arrestato sarà interrogato nei prossimi giorni.