Il ritrovamento di un ordigno inesploso davanti ai laboratori del progetto Archimedes, dove si studia per la realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula, ha naturalmente suscitato grande scalpore. Di seguito le ferme condanne del Presidente della Regione Sardegna Solinas e dell’Unione dei Comuni della Barbagia
Il Presidente Christian Solinas
“L’Einstein Telescope rappresenta un’opportunità irrinunciabile per la nostra Isola e per l’intero Paese. Qualsiasi gesto teso a impedire la realizzazione del progetto per lo studio delle onde gravitazionali a Sos Enattos è un atto contro la Sardegna e contro i sardi”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, in relazione alla notizia sul ritrovamento dell’ordigno inesploso davanti ai laboratori del progetto Archimedes, nella ex miniera nel territorio di Lula, oggi candidata a ospitare l’infrastruttura scientifica.
“Piena solidarietà a Lula, ai cittadini e agli amministratori, all’Istituto nazionale di fisica nucleare e alle realtà coinvolte nel progetto Archimedes. Suscita sdegno – sottolinea il Presidente – l’ipotesi di un atto pensato contro la realizzazione dell’Einstein Telescope, ma non ci faremo intimidire. A Sos Enattos non vogliamo le bombe, ma vogliamo dare alla luce un progetto scientifico che porti ricchezza, lavoro e sviluppo al territorio, rilanciando così un sito patrimonio della tradizione mineraria sarda le cui caratteristiche geofisiche sono uniche e ideali per lo studio dei segreti dell’universo”.
L’Unione dei Comuni della Barbagia
“Condanniamo con fermezza il gesto assurdo, ideato da chi con molta probabilità vuole spazzare via una delle ipotesi di sviluppo più interessanti e concrete per le zone interne. Siamo per la legalità e staremo a fianco degli altri amministratori e delle forze sociali ed economiche che intendono sostenere la carta dell’Einstein Telescope”. Sono le parole del presidente dell’Unione dei Comuni della Barbagia Paolo Ledda dopo aver appreso la notizia dell’ordigno fortunatamente inesploso rinvenuto questa mattina davanti ai laboratori del progetto Archimedes, nella miniera dismessa di Sos Enattos, a Lula, il sito candidato ad ospitare in Italia l’Einstein Telescope, il nuovo grande osservatorio europeo per le onde gravitazionali. “Speriamo che le indagini approdino in tempi rapidi a qualcosa di definito. Nessuno di noi vorrebbe che altri interessi economici non graditi al territorio approfittassero di questa situazione per trovare terreno fertile per insediarsi sostituendo e minando quello che è invece un progetto in cui in molti crediamo”.