Sono pronti per circolare sui binari della Sardegna i primi due treni ibridi Blues del Regionale di Trenitalia, società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane.
I nuovi treni, progettati e costruiti da Hitachi Rail, sono stati presentati oggi al binario 8 della Stazione di Cagliari da Alessio Mereu, Assessore alla Mobilità del Comune di Cagliari, Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia, e Antonio Moro, Assessore ai trasporti della Regione Sardegna. Presenti anche Vincenzo Pullara, Direttore Trenitalia Direzione Regionale Sardegna e Gabriella Massidda, Segretario Generale Regione Autonoma Sardegna.
I treni ibridi a doppia alimentazione, elettrica e diesel – pienamente compatibili con la rete sarda perché possono essere utilizzati sia sulle linee non elettrificate che su quelle di prossima elettrificazione – entreranno in funzione sulla linea Cagliari – Oristano e sulla Cagliari – Iglesias Carbonia, ma con l’arrivo degli ulteriori treni previsti – 12 in totale – circoleranno in tutta la Sardegna.
“La rivoluzione del Regionale prosegue senza sosta in Sardegna – afferma Sabrina De Filippis. – I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio dei cittadini sardi e dei tanti turisti dell’isola, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente”.
Il Blues mette a disposizione 300 posti a sedere, 8 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità. È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor LCD in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo.
Con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni.
È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.
Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio e miglioramento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro, ma anche un sostegno del sistema turistico dell’isola.
I nuovi 12 Blues che si aggiungono ai 10 teni diesel Swing – già in circolazione sui binari dell’isola – porteranno l’età media dei treni della flotta sarda a 7 anni.