Ancona. Una serataccia. La Techfind San Salvatore litiga col canestro (2/20 da tre punti) e cade sul campo delle Basket Girls Ancona nel 20esimo turno dell’A2 Femminile. Il tabellone finale premia dunque le machigiane (51-42), abili a imbrigliare le giallonere con una difesa fisica e aggressiva. Dopo un avvio tutto sommato promettente, invece, il quintetto di Righi ha perso l’inerzia già a metà del primo periodo (break negativo di 11-0) senza più riuscire a ritrovarla. A pesare, oltre allo scarso feeling al tiro, è stata anche la rotazione ridotta a causa dell’assenza di Makurat.
LA GARA – La Techfind approccia la gara con buon piglio e trova subito il +4 con la bomba mandata a segno da Aispurua. Ancona, però, si infiamma dall’arco con Mataloni e Albanelli, piazzando un break di 11-0 che costringe Righi a spendere il primo timeout. Le selargine, dal canto loro, fanno ricorso alla panchina e fermano l’emorragia, presentandosi in svantaggio di 5 lunghezze al primo mini intervallo (20-15).
Nel secondo quarto le Basket Girls non accennano a calare le percentuali dall’arco e tentano una nuova fuga con Pelliccetti, autrice della tripla del 25-17. La Techfind accusa un gap di energia rispetto alle rivali fatica a costruire dei buoni attacchi. Il quintetto di casa, dunque, ne approfitta per tenere saldamente in mano le redini del match con vantaggi sempre a ridosso della doppia cifra (32-23 al 20’).
Al rientro in campo Granzotto e Aispurua provano a suonare la carica scrivendo il -5 (32-27). Ancona però continua a bucare con regolarità la difesa avversaria e trova il primo vantaggio in doppia cifra con un tiro in reverse di Maroglio. Col passare dei minuti le cose si complicano ulteriormente per il San Salvatore: Rimi manda a segno il semigancio del +13 (40-27). Righi ordina la difesa a zona, ben presto bucata dalla bomba del +16 Ancona griffata Albanelli che manda i titoli di coda già a 7 minuti dal termine. Vana la reazione finale griffata Srot e Granzotto: alla fine il successo, meritato, va ad Ancona.
Così coach Righi a fine gara: “L’intensità difensiva proposta da Ancona è stata costante per tutti i 40 minuti e ci ha messo in grave difficoltà. Abbiamo permesso loro di metterci le mani addosso, senza trovare le contromisure per avere un po’ di fluidità offensiva. Eravamo anche partiti bene, poi non siamo riusciti a venire a capo della loro prima spallata perdendo le misure sia in attacco che in difesa. Nel terzo quarto abbiamo trovato anche dei buoni tiri aperti con Aispurua, ma in questo momento della stagione il canestro sembra diventato minuscolo. Il pallone davvero non ne vuole sapere di entrare. La squadra ha palesato ancora una volta delle difficoltà offensive e mi assumo tutte le responsabilità del caso. Cercherò la chiave per rimettere le cose a posto, approfittando anche della sosta per la Coppa Italia”.
Basket Ancona-San S. Selargius 51-42
Basket Girls Ancona: Rimi 6, Bona 5, Mataloni 10, Albanelli 13, Maroglio 4, Pierdicca, Pellizzari, Gianangeli 3, Garcia ne, Mandolesi, Pelliccetti 3, Yusuf 7. Allenatore Piccionne
Techfind Selargius: Aispurua 9, Mura 4, Granzotto 6, Ceccarelli 6, Srot 10, Pandori 3, Pinna, Vargiu 4, Valenti ne, Corongiu ne. Allenatore Righi
Parziali: 20-15; 32-23; 41-29
Arbitri: Lillo e Acella