Sassari. Lunedì 27 febbraio 2023, alle ore 10 negli spazi della sala conferenze della sede Ersu di Sassari, al terzo piano di via Eugenio Coppino nr 18, si parlerà di ambiente, di sostenibilità, di economica circolare, di riciclo, di rifiuti, di ecologia e di tante altre tematiche care per slancio e necessità all’intera specie umana e funzionale alla salvaguardia del clima, del pianeta terra, dei suoi abitanti e delle sue risorse. Evento aperto al pubblico.
Lunedì Sassari ospita infatti la terza attesa tappa della V^ Edizione dell’Ecoforum – Sardegna [I cantieri dell’Economia Circolare], iniziativa patrocinata dalla Regione Sardegna e portata avanti da Legambiente e Comuni Ricicloni Sardegna, che partendo da una analisi reale e sviluppando il ricorso su base scientifica, vuole dare soluzioni e risposte in rapporto alle problematiche che lo scorrere del tempo lungo il nuovo millennio presenta in formato parcella al pianeta, all’ecosistema, alle donne, agli uomini, alle nuove generazioni.
Di questo, con spirito propositivo e positivo, parleranno diversi autorevoli relatori chiamati a sviluppare – nel corso dell’incontro sassarese organizzato in sinergia importanti sponsor, il terzo dopo i due di Cagliari – il tema della “Gestione del Rifiuto umido nella Transizione Ecologica”. Cinque momenti differenti fra cui un bilancio della situazione dei Comuni del nord Sardegna e la premiazione dei Comuni più virtuosi, pareri autorevoli a confronto, amministratori regionali e locali, addetti ai lavori, imprenditori direttori di Enti Parco. Con loro anche il futuro, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Angioy”.
“In tutta Italia è prossimo l’avvio dei cantieri a Economia Circolare. Questo grazie alla selezione, definizione e varo dei progetti finanziati attraverso i bandi del Ministero della Transizione Ecologica – dice Michele Meloni, responsabile rifiuti Legambiente Sardegna -. Al tempo stesso è in corso la definizione della strategia dell’Economia Circolare e contemporaneamente del programma nazionale sulla gestione dei rifiuti, oltre chiaramente all’aggiornamento e all’approvazione dei piani regionali, anche in risposta alle opportunità aperte con il PNRR – prosegue -. L’Ecoforum è il momento giusto per chiedere a gran voce al nostro Paese di approvare riforme necessarie per non perdere l’occasione PNRR; per stimolare un dibattito e un confronto tra Istituzioni nazionali, regionali e locali, imprese, consorzi di filiera, operatori del settore e Associazioni; per costruire innovazione, creare sviluppo, raggiungere livelli ottimali di sostenibilità In questa fase così importante per l’avvio concreto dell’Economia Circolare il messaggio trasversale sarà declinato nel corso dell’Ecoforum. Tre focus principali: prevenzione e comunicazione; gestione dei rifiuti e dei sistemi di raccolta; rete impiantistica, per infrastrutturare appunto l’Economia Circolare – afferma Meloni -. Tra innovazione, ricerca e filiere virtuose, sono diversi gli ambiti in cui avviare processi virtuosi di gestione, riciclo e recupero di materia prima o seconda di alto valore, ambientale ed economico. Questo per far decollare definitivamente un settore importante della nostra manifattura. Lunedì a Sassari, nell’evento conclusivo dell’Ecoforum Sardegna parleremo di innovazione legata alla gestione del rifiuto umido. Non solo cifre, pur alla base delle analisi, ma uno stimolo forte a percorrere sino in fondo la via della sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale. La nostra regione è un esempio di eccellenza nazionale, sia per percentuali che per gestione, in particolare del rifiuto umido”.